Overdose da oppiodi. In calo negli Usa per la prima volta in 6 anni: -3% nel 2023 ma in alcuni Stati +27%

16 maggio - Secondo il Chief Medical Officer dei CDC, Deb Houry, “i dati mostrano che lo scorso anno abbiamo comunque perso oltre 100.000 persone; il che significa che ci sono ancora famiglie e amici che perdono i loro cari a causa di overdose in numeri sconcertanti. Questi progressi negli ultimi 12 mesi devono spingerci a rinvigorire i nostri sforzi”

Nel 2023 gli Stati Uniti registrano per la prima volta in 6 anni un calo del numero di decessi per overdose, sceso del 3% rispetto all’anno precedente per un totale di a 107.543, secondo i dati preliminari dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). Stati tra cui Nebraska, Kansas, Indiana e Maine hanno registrato un calo del 15% o più delle morti per questi eventi, principalmente dovuti ad abuso di oppioidi, mentre Alaska, Washington e Oregon hanno riportato aumenti notevoli, di almeno il 27% rispetto al 2022.

“Sono notizie incoraggianti per la nostra nazione e dimostrano che stiamo facendo progressi nel prevenire le morti per overdose. La diminuzione è una testimonianza del duro lavoro svolto da tutti i nostri partner in questo sforzo e del lavoro svolto sul campo come parte di un'azione federale coordinata sulla prevenzione, i servizi e la riduzione del danno. Ciò però non significa che abbiamo portato a termine la nostra missione. I dati mostrano che lo scorso anno abbiamo comunque perso oltre 100.000 persone; il che significa che ci sono ancora famiglie e amici che perdono i loro cari a causa di overdose in numeri sconcertanti. Questi progressi negli ultimi 12 mesi devono spingerci a rinvigorire i nostri sforzi sapendo che le nostre strategie stanno facendo la differenza. Incoraggio tutti i nostri partner a continuare l’incredibile lavoro che stanno svolgendo come parte della strategia nazionale”, commenta il Chief Medical Officer dei CDC, Deb Houry.

16 maggio 2024