Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. Stabili il numero dei nuovi casi e dei ricoveri. Indice Rt in lieve salita
Si stabilizza su livelli molto bassi la curva Covid con meno di 1.000 casi in una settimana. Nell’ultima settimana registrati 783 nuovi casi positivi con una variazione di +6,1% rispetto alla settimana precedente (n: 738). Sono stati 26 i deceduti con una variazione di -36,6% rispetto alla settimana precedente (n: 41). Sono 128.406 i tamponi effettuati con una variazione di -4,3% rispetto alla settimana precedente (n: 134.167). Il tasso di positività è dello 0,6%, invariato rispetto alla settimana precedente.
Al 20/03/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,4% (839 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (1,4% al 13/03/2024). Invariata anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3% (26 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,3% al 13/03/2024). È quanto emerge dal monitoraggio di Iss e Ministero della Salute.
I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte, (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 12 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nella fascia 80-89 anni pari a 2 per 1.000.000 ab; anche il tasso di ricovero in terapia intensiva è più elevato nelle fasce d’età più alte (1 per 1.000.000 ab. nella fascia d’età 80-89 anni.
Diffusione
L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 20 marzo 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 12/03/2024 risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,88 (0,75–1,02), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (Rt=0,84 (0,71–0,97) al 05/03/2024).
L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 14/03/2024 - 20/03/2024 è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella settimana 07/03/2024 - 13/03/2024).
L’incidenza settimanale (14/03/2024 - 20/03/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta sostanzialmente invariata nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Lazio (2,5 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Basilicata, in cui non sono stati riportati nuovi casi nella settimana di osservazione.
La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è la fascia 80-89 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 61 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
La percentuale di reinfezioni è il 43% circa, stabile rispetto alla settimana precedente.
Varianti
In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen (dati al 18 marzo 2024), JN.1 (discendente di BA.2.86) rappresenta attualmente la variante predominante. Tra i diversi sotto-lignaggi identificati, il parentale JN.1 risulta essere il più frequente.