Considerando tutte le Infezioni correlate all’assistenza (Ica), incluse le infezioni da Sars-CoV-2, la media della prevalenza di pazienti con Ica nei singoli ospedali nel 2022 era dell’8,8%. Le infezioni più frequentemente riportate erano: infezioni del basso tratto respiratorio (19,2%), infezioni del sangue (18,8%), infezioni delle vie urinarie (17,1%), Covid-19 (16,3%) e infezioni del sito chirurgico (10,5%).

È quanto emerge dal documento che riassume i principali risultati della sorveglianza mediante prevalenza delle Ica e dell’uso di antibiotici negli ospedali per acuti (PPS3) pubblicato su Epicentro.

La sorveglianza è stata condotta nel mese di novembre 2022 e vi hanno partecipato 325 ospedali di 19 Regioni/Province autonome; sono stati raccolti dati su 60.404 pazienti con età media pari a 61,63 anni e la maggior parte (60,30%) portatore di almeno un dispositivo invasivo il giorno dello studio.

La prevalenza delle Ica variava: per Regione/PA partecipante: dal 4,17% al 14,14%; per dimensioni dell’ospedale: 7,81%, 8,83% e 12,20% rispettivamente per ospedali piccoli (500 posti letto); per tipologia di struttura: dall’8,84% negli ospedali di primo livello all’11,83% negli ospedali di secondo livello; per disciplina di ricovero: dallo 0,00% in neonatologia al 21,66% in terapia intensiva;

Nei pazienti non Covid-19, i microrganismi più frequentemente isolati sono stati: Escherichia coli (11,7%), Klebsiella pneumoniae (11,6%), Pseudomonas aeruginosa (8,2%). La prevalenza media di Pazienti con almeno un trattamento antibiotico calcolata sul totale degli ospedali era del 41,67% in tutti i pazienti inclusi

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