Le Regioni hanno presentato uno studio dettagliato in cui sono stati elencati tutti gli interventi normativi e i tagli che hanno toccato la sanità dal 2010 ad oggi e anche per il futuro. E ad andare a vedere i numeri si scopre che tra una manovra e l’altra dal 2010 e fino al 2015 sono state ridotte le risorse per il finanziamento della sanità per un ammontare di 26 miliardi di euro, se si considerano anche gli ultimi tagli previsti dalla legge di stabilità (-600 milioni per il 2013 e -1 miliardo per il 2014).
Una bella botta, non c’è che dire, anche se, un’analisi più attenta sull’andamento del livello del Fondo sanitario nazionale dal 2010 al 2015 ci dice che rispetto ad un finanziamento da 105.566 miliardi di euro (anno 2010) nel 2015, sempre che non intervengano altre manovre, il Fsn dovrebbe crescere fino a quota 107.716 miliardi (sempre tenendo conto dei tagli dalla legge di stabilità che ancora dev’essere approvata). Certo, l’incremento percentuale del Fsn che si registrava annualmente nei periodi pre crisi è un lontano ricordo ma la crescita del finanziamento della sanità è in ogni caso maggiore rispetto alla crescita del nostro Prodotto interno lordo. Ecco il
dossier delle Regioni.