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QS Edizioni - sabato 21 dicembre 2024

Studi e Analisi

Istat. Dopo il Covid torna a crescere la soddisfazione per la vita ma peggiora quella per la Salute

immagine 11 maggio - È quanto si legge nel report sulla soddisfazione di vita relativo al 2022 curato dall’Istituto di statistica. Ma la crescita della soddisfazione di vita è più forte Nord-ovest, ma si riduce al Sud con le differenze territoriali che tornano ad ampliarsi. IL REPORT

Nel 2022 la quota di soddisfatti è in decisa crescita tra i giovani di 14-19 anni (58,2%, +5,9 punti rispetto al 2021), mentre è sostanzialmente stabile nel complesso della popolazione. Con il venir meno delle restrizioni nel contrasto alla pandemia, si osserva una ripresa forte e generalizzata della soddisfazione per il tempo libero trascorso e per le relazioni amicali, soprattutto tra i giovani, e cresce leggermente anche la soddisfazione per le relazioni familiari, in particolare tra le persone di 65 anni e più (dall’85,6% nel 2021 all’88,6%% nel 2022). Continua invece a calare invece la soddisfazione per lo stato di salute, soprattutto tra gli anziani (dal 59,1% al 55,3% tra gli individui di 75 anni e più). È quanto si legge nel report sulla soddisfazione di vita relativo al 2022 curato dall’Istituto di statistica.

Cresce la soddisfazione al Nord-ovest, ma si riduce al Sud

Nel 2022 le differenze territoriali tornano ad ampliarsi. Il Nord rappresenta la ripartizione in cui la quota di persone che esprimono una soddisfazione elevata per la vita è maggiore (49,3%), il Mezzogiorno quella in cui è più bassa (42,4%).

Rispetto al 2021 si osserva tra i residenti nella sola parte nord-occidentale una crescita (dal 48,8% al 49,4%) a cui si contrappone un’analoga contrazione nell’Italia meridionale (dal 42,3% al 40,5%) ma non nelle Isole.

La regione con il più elevato livello di soddisfazione resta il Trentino-Alto Adige (61,8%), mentre quella con il livello più basso è la Campania (35,7%), dove si registra il calo più marcato rispetto al 2021. L’Umbria, al contrario, è la regione in cui la soddisfazione cresce di più (49,9%).

In peggioramento la soddisfazione per la salute soprattutto tra gli anziani

Il 79,8% degli individui di 14 anni e più dichiara di essere molto o abbastanza soddisfatto del proprio stato di salute

Rispetto al 2021 si osserva una riduzione della quota di soddisfatti per la salute (era l’81,0%), in particolare tra chi ha 75 anni e più (dal 59,1% al 55,3%), specialmente se donne (dal 55,8% al 50,0%).

Gli uomini dichiarano una soddisfazione più alta (82,5%) di quanto dichiarino le donne (77,2%). Per queste ultime, peraltro, la soddisfazione registra un calo rispetto al 2021 (era il 78,8%).

La soddisfazione per lo stato di salute tende a diminuire con il progredire degli anni: dal 93,3% per la classe dei 14-17enni si scende al 55,3% per chi ha 75 anni e più.

La soddisfazione per la salute è più alta nel Nord che in altre ripartizioni: l’81,5% contro il 77,0% del Mezzogiorno. Il Centro presenta una quota di persone molto o abbastanza soddisfatte pari all’80,3%. Il calo rispetto al 2021 è generalizzato su tutto il territorio nazionale.

11 maggio 2023
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