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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Studi e Analisi

Influenza e sindromi simil influenzali. Continua a calare tra i bambini piccoli (0-5 anni) mentre resta stabile nelle altre fasce d’età

immagine 14 aprile - I casi stimati, rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati nell’ultima settimana di rilevazione (dal 3 al 9 aprile) circa 284.000, per un totale di circa 13.302.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO, VIROLOGICO.

Nella quattordicesima settimana del 2023 (dal 3 al 9 aprile) la curva dell’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia continua la sua lenta discesa con un livello pari a 4,8 casi per mille assistiti (erano 5,2 nella settimana precedente).

In Valle d’Aosta, P.A. di Trento, Friuli-Venezia Giulia e Basilicata l’incidenza delle ILI è tornata al livello basale, mentre nel resto delle Regioni italiane si mantiene ad un livello di intensità media.

I casi stimati, rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati circa 284.000, per un totale di circa 13.302.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza.

L’incidenza delle ILI è in lieve diminuzione soprattutto nei bambini sotto i cinque anni, con un’incidenza pari a 15,9 casi per mille assistiti (16,5 nella settimana precedente).

Nella fascia di età 5-14 anni resta invece sostanzialmente stabile a 6,93 (era a 6,79); in leggera diminuzione nella fascia 15-64 anni con una incidenza di 4,30 (era a 4,90), come tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni con 2,08 casi per mille assistiti (era a 2,33).

Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori tra i quali il virus respiratorio sinciziale, nei bambini molto piccoli, e il SARS-CoV-2.

Durante la settimana 14/2023 si registra una ulteriore diminuzione nella proporzione dei campioni risultati positivi per influenza (9%) rispetto alla settimana precedente (12,5%).

Nel complesso, dall’inizio della stagione, 6.181 campioni clinici sono risultati positivi al virus influenzale. Di questi, 4.992 sono risultati di tipo A (81%) e 1.189 di tipo B (19%). Nell’ambito dei virus A, il sottotipo H3N2 è risultato predominante. Tutti i virus B finora caratterizzati sono risultati appartenere al lineaggio Victoria.

14 aprile 2023
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