Studi e Analisi
Strutture sanitarie private che vai, costi e tempi di attesa che trovi. L’inchiesta di Altroconsumo
Struttura sanitaria privata che vai, prezzo che trovi. Milano è città la più costosa per la sanità privata, i prezzi sono più alti del 171% rispetto a Palermo, che è quella meno cara. Seguono Torino (+150%), Roma e Firenze (rispettivamente +48% e +43%). Ma non solo differenze tra una città e l’altra la forbice dei costi può essere ampia anche tra le strutture private della stessa città. A Torino, ad esempio, per una gastroscopia si registra una differenza di prezzo del 506% tra le varie strutture private. Ma a Milano si registrano le differenze di prezzo più elevate tra le strutture private (+553%). E le liste di attesa, neo della sanità pubblica, ci sono anche nel privato. Per una gastroscopia l’attesa è dai 6 ai 9 giorni. A Milano per una Risonanza magnetica si possono aspettare anche due settimane.
A fotografare costi e tempi d’attesa di 5 diverse prestazioni in 195 strutture sanitarie private di 10 città italiane (Torino, Milano, Genova, Padova, Firenze, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Palermo) è un’indagine di Altroconsumo. Nella scelta della struttura di riferimento, sottolinea Altroconsumo, sono diversi i fattori ad entrare in gioco, tra cui, i costi, la reputazione del centro, la comodità e la possibilità di personalizzazione del servizio. Inoltre, possono esserci altre ragioni che indirizzano verso il settore privato, tra cui le convenzioni dirette con le assicurazioni e i fondi sanitari sempre più diffusi: l’80% delle strutture analizzate ne ha infatti una. Le ampie differenze di prezzo tra le strutture private della stessa località si possono tradurre per il cittadino in un’ampia possibilità di scelta, anche nelle città mediamente più costose.
E così, a Torino, come già visto, si registra una differenza di prezzo del 506% per una gastroscopia tra strutture private, si spendono infatti 800 euro al Jmedical e 132 euro al Poliambulatorio Statuto. A Milano si passa dai 95 euro per una risonanza magnetica alla colonna vertebrale al Centro Medico Sant’Agostino ai 620 euro del Cdi (+553%, quasi 7 volte in più rispetto alla prima struttura). A Napoli, una visita ginecologica può costare 30 euro presso Villa delle Querce, come 150 euro nella Clinica Ruesh registrando una differenza pari al 400%. A Genova, per l’ecografia addome completo si spendono 47 euro nella Casa della Salute Genova Quarto e 140 euro presso lo Studio Gazzerro sas (+198%).
Differenze molto elevate anche per un esame poco costoso come l’elettrocardiogramma: a Bari si va dai 15 euro del centro Locazione Servizi Sanitari ai 60 euro dello Studio Grimaldi Poliambulatorio (+300%).
L’ecografia addome completo tra gli esami più richiesti, può costare più di 200 euro a Roma e Milano. L’ecografia addome completo è un esame molto richiesto erogato in numerose strutture; se prenotato tramite Ssn l’attesa è generalmente molto lunga (nella stessa inchiesta condotta nel 2018 da Altroconsumo nelle città di Milano, Roma e Palermo, durava in media 50 giorni). Al contrario, nelle strutture private, è possibile fare l’esame dopo 6 giorni, solo nel 6% dei casi, l’attesa supera le 2 settimane. Generalmente, costa 11 euro (nel 2018, 109 euro), ma i prezzi variano molto: a Roma e Milano si può arrivare a spendere oltre 200 euro, invece a Napoli il costo scende a 41. In tutte le città in analisi sono state riscontrate differenze di prezzo superiori al 100%.
Gastroscopia: uno degli esami più invasivi, costa in media 300 euro. La gastroscopia può prevedere qualche opzione a pagamento, come la sedazione (può essere compresa o meno nel costo di prenotazione) o una camera d’appoggio post-esame; inoltre, andrebbero aggiunti ulteriori 50/70 euro per la biopsia. L’attesa è dai 6 ai 9 giorni e il costo medio è pari a 308 euro (nel 2018 era più basso del 12%), ma può aumentare fino a 800 euro. Le differenze di prezzo riscontrate tra le diverse città e tra una struttura e l’altra della stessa città sono rilevanti: si va da 130 euro (a Palermo) fino a 800-750-620 euro (rispettivamente a Torino, Roma, Milano). La città mediamente più cara è Milano, invece le più convenienti sono Bari, Napoli e Palermo.
Visita ginecologica: maggior risparmio a Napoli, Milano e Palermo. La visita ginecologica è tra le visite private più frequenti, in quanto è possibile esprimere la propria preferenza sullo specialista con cui avere un rapporto continuativo - non è detto si possa fare lo stesso con Ssn -, ciascuno con un costo differente. Di norma, si attendono 7 giorni e si spende attorno ai 70 euro, ma il 16% delle strutture coinvolte (23 su 140) applicano una tariffa inferiore. Solo nel 12% dei casi la visita comprende l’esame periodico del pap test (singolarmente costa in media 34 euro, ma il prezzo varia dai 10 agli 80 euro). La frequenza di prezzo oscilla tra i 77 euro a Napoli e i 147 euro a Bari. A Milano, Napoli e Palermo, la soglia di costo resta sotto i 50 euro.
Risonanza magnetica alla colonna vertebrale: Palermo la città più economica. La risonanza magnetica alla colonna vertebrale è tra gli esami più prescritti, ma non tutte le strutture la erogano. In media, l’attesa prima dell’esame è di 8 giorni e il costo è di 215 euro (nel 2018 era più alto il prezzo medio: 257 euro); spesso la soglia di prezzo supera i 600 euro, anche se in diverse città è stata rilevata almeno una struttura in cui il servizio costa meno di 100 euro (ad esempio, alla Casa della Salute di Genova costa 51 euro). Dall’indagine emerge che il costo va dai 51 ai 620 euro. Palermo è considerata la più economica, dove si paga generalmente 119 euro e l’attesa è di 10 giorni; Milano è la più cara, in cui la tariffa è pari a 340 euro e si aspettano quasi 2 settimane.