toggle menu
QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Studi e Analisi

Negli ultimi 10 giorni calano le somministrazioni dei vaccini attestandosi a 350.000 al giorno

immagine 10 febbraio - Lo rileva l'84ma puntata dell’Instant Report Covid-19 dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica che sottolinea come dopo il picco di metà gennaio, in cui si superò la quota delle 700.000 somministrazione al giorno, dal 30 gennaio si sono dimezzate le somministrazioni dei vaccini con un valore medio di circa 350.000 somministrazioni al giorno, ben sotto la famosa soglia delle 500.000 somministrazioni/die.
Dopo il picco di metà gennaio, in cui si superò la quota delle 700.000 somministrazione al giorno, dal 30 gennaio si sono dimezzate le somministrazioni dei vaccini registrando un valore medio di circa 350.000 somministrazioni al giorno, ben sotto la famosa soglia delle 500.000 somministrazioni/die.
 
“Anche le somministrazioni dei vaccini anti covid-19 hanno avuto due ondate dal 27 dicembre 2020 (giorno della prima somministrazione in Italia) ad oggi,: la prima da fine aprile 2021 a fine luglio 2021, la seconda più breve da inizio dicembre 2021 a fine gennaio 2022, quest’ultima più corta ma con picchi maggiori, ricordiamo lo sforamento delle 700.000 somministrazioni/die per ben 4 volte”. lo sottolinea oggi il professor Americo Cicchetti, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica (ALTEMS), presentando 84ma puntata dell’Instant Report Covid-19, una iniziativa dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica.
 
“Un dato importante nonostante il raffreddamento della curva delle somministrazioni (come quella dell’incidenza) - afferma Cicchetti - considerando che ad oggi l’83,67 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno quattro mesi”.
 
“Anche il trend dei ricoveri, conclude Cicchetti, sembra essere in continua decrescita, infatti misurando il tasso di saturazione della capacità extra in termini di posti letto di terapia intensiva, ossia quanti posti letto di terapia intensiva, previsti dal DL34 ed effettivamente implementati, sono occupati da pazienti COVID-19, alla data dell’08 febbraio 2022 nessuna Regione ha esaurito la suddetta capacità”.
10 febbraio 2022
© QS Edizioni - Riproduzione riservata