Cresce ancora l’incidenza settimanale dei casi che si attesta sui 1.990 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 1.669 di sette giorni prima, anche se rispetto alle settimane precedenti la crescita sembra rallentare. Per quanto riguarda l’indice Rt esso dovrebbe essere stabile intorno a quota 1,4 come la settimana precedente.
Molto probabilmente (la conferma si avrà solo domani con il monitoraggio di Iss e Ministero) cambieranno invece i colori di alcune regioni La Valle d’Aosta dovrebbe essere la prima a passare in zona arancione avendo superato la soglia del 20% di occupazione delle terapie intensive e il 30% dei reparti di area non critica.
Si salvano dalla zona arancione per un soffio la Calabria, il Friuli Venezia Giulia, la Sicilia, la Lombardia, la Liguria e per il rotto della cuffia il Piemonte.
Per quest’ultima l'incertezza dei giorni scorsi è stata risolta dal pre-report Ministero della Salute-Istituto Superiore di Sanità, dove è stato inglobato l'aumento dei posti letto disponibili negli ospedali della Regione, 970 in tutto con il contributo di 500 dal privato. E oggi il dato della pressione ospedaliera ha segnato il primo calo dal 18 dicembre: -1 in terapia intensiva, - 4 negli altri reparti.
“In queste settimane - spiega l'assessore regionale alla Sanità,
Luigi Genesio Icardi - è stato fatto un lavoro di potenziamento della disponibilità di posti letto da destinare ai pazienti Covid. Questo, in condivisione con il Ministero, e in linea con quanto già fatto da altre Regioni, ci ha consentito di aggiungere in area medica altri 970 posti ai 5.824 che facevano già parte della potenzialità del Piemonte. In particolare 500 nuovi posti sono frutto della collaborazione con il sistema sanitario privato, gli altri della riorganizzazione nelle aziende sanitarie previste dal nostro piano pandemico”.
Cambio di colore anche per la Campania che dovrebbe lasciare la zona bianca e passare in giallo dalla prossima settimana avendo ambedue superato le soglie. Molto al limite la situazione della Puglia che ha dati sul filo del giallo.
Da notare invece come la Pa Di Bolzano per la seconda settimana consecutiva presenta dati da zona bianca.
L.F.