15 dicembre - “Il Rapporto Pit Salute evidenzia chiaramente come le politiche di smantellamento del sistema sanitario pubblico, messe in atto da tutti gli ultimi governi, per induzione stanno determinando una sempre maggiore “migrazione” dei cittadini verso il sistema privato. Non è superfluo sottolineare come pur, nei cambi di governo avvenuti nel corso di questa Legislatura, le politiche per la salute siano state affidate sempre allo stesso ministro”. Lo affermano i deputati M5S in commissione Affari Sociali commentando l’ultimo rapporto di Cittadinanzattiva.
 
“Il Rapporto fotografa una realtà fatta di liste d’attesa sempre più lunghe – rimarcano -, burocrazia farraginosa, difficoltà nell’ottenere visite e prestazioni, costo eccessivo di ticket e farmaci. Si tratta di un meccanismo che denunciamo da anni e che non è frutto del caso ma di una precisa volontà: tagliano, scoraggiano il ricorso al SSN  e, mentre suggeriscono ai cittadini di fare ricorso alle assicurazioni integrative, invitano gentilmente alla porta le persone. Alla fine hanno ottenuto il loro risultato: oggi la sanità pubblica, in Italia, non è più la prima opzione. Noi questa deriva non la accettiamo: la sanità deve essere pubblica, il diritto alla salute va garantito e il comparto va ottimizzato, ridefinito e ottimizzato, ma mai smantellato”.

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