14 novembre -
1)
Recuperare la «governance»da parte del SSR della spesa sanitaria privata dei cittadini
2)
Garantire il risparmio per i cittadini, gestendo attraverso l’intermediazione assicurativa almeno il 50% della spesa sanitaria privata che attualmente grava sui redditi delle famiglie
3)
Contenere i costi della sanità privataattraverso la negoziazione accentrata delle tariffe con le strutture da parte delle Forme Sanitarie Integrative (Fondi Sanitari, Compagnie di Assicurazione, Casse di Assistenza e Società di Mutuo Soccorso)
4)
Ridurre il fenomeno della rinuncia alle cureper motivi economici ed ottimizzazione delle Liste di Attesa con incremento accessibilità alle cure
5)
Migliorare la salute dei cittadini in quanto leForme Sanitarie Integrative (Fondi Sanitari, Compagnie di Assicurazione, Casse di Assistenza e Società di Mutuo Soccorso) sono in grado di garantire un flusso continuativo e costante di alimentazione per Protocolli di Prevenzioni contro le Malattie Croniche Non Trasmissibili a favore della popolazione assistita, con un risparmio potenziale per l’intero sistema sanitario di oltre 8 mld nei prossimi 20 anni
6)
Contrastare l’elusione fiscale in sanità (oltre 2 mld tra specialistica e badanti) attraverso in quanto per ottenere il rimborso da una Forma Sanitaria Integrativa (Fondo Sanitario, Compagnia di Assicurazione, Cassa di Assistenza e Società di Mutuo Soccorso) è necessario presentare la fattura della spesa sostenuta
7)
Incrementare l’occupazione attraverso il finanziamento delle spese socio sanitarie e socio assistenziali da parte delle Forme Sanitarie Integrative (Fondi Sanitari, Compagnie di Assicurazione, Casse di Assistenza e Società di Mutuo Soccorso),in quantolanecessità di regolarizzare i rapporti di lavoro per ottenere il rimborso delle prestazioni consente di realizzare tra i 500mila e gli 800mila nuovi posti di lavoro