28 aprile -
“I dati Istat sui mancati rinnovi dei contratti sono a dir poco sconcertanti; 7,6 milioni di dipendenti con il CCNL scaduto, 3 milioni del pubblico impiego”. È quantodichiara in una nota il Segretario Generale della Uil Fpl
Giovanni Torluccio.
“Rispetto ad una media generale – precisa - , già di per se inaccettabile, di attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto che in media è di 39,9 mesi per l'insieme dei settori, così come riportato dall’Istat, nel pubblico impiego tutto è bloccato da circa 84 mesi, con una crescente perdita del potere di acquisto di questi lavoratori, pari a 35 miliardi di euro che non verranno più restituiti dallo Stato a seguito della sentenza della Consulta la quale ha dichiarato questo blocco illegittimo ma non per il passato”.
“Come se non bastasse, - prosegue Torluccio - questo Governo che noi consideriamo come il peggior datore di lavoro, dopo svariati mesi dalla sentenza si è presentato con una proposta di aumento pari a 5 euro lorde mensili”.
“Di fronte a tutto questo abbiamo reagito con fermezza prevedendo scioperi generali in tutte le Regioni, iniziati il 4 Aprile 2016 in Lombardia e termineranno il 26 Maggio in Veneto e Liguria. Da registrare sino ad ora – conclude Torluccio – l’imponente adesione agli scioperi dei lavoratori coinvolti, e l’importante presenza di moltissimi cittadini scesi in piazza al nostro fianco in segno di solidarietà, consapevoli di come questi tagli, blocco del turn over, blocchi dei contratti possano avere ricadute non solo sui lavoratori ma anche sull'utenza con la riduzione dei servizi offerti.”