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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Mandelli (Fofi): “La farmacia è in crisi. Serve scossa con nuovi servizi e nuovo sistema di remunerazione”

di Andrea Mandelli
26 aprile - Gli ultimi dati dell’Ims sul fatturato delle farmacie nel primo trimestre 2016 confermano quanto da noi sostenuto a FarmacistaPiù: il settore della farmacia è in crisi e non bastano certo i buoni risultati dell’extrafarmaco per dormire sonni tranquilli.
 
Da tempo sosteniamo che la farmacia italiana non vive più la sua stagione d’oro. Servono nuove iniziative e nuovo slancio della stessa professione per segnare da protagonisti una nuova svolta.
 
Nel 2006 la Fofi lanciò tra le altre , due grandi battaglie: la farmacia dei servizi per fare della farmacia un presidio a tutto tondo del Ssn, con nuovi servizi e nuove prestazioni ( I-MUR per primo) da offrire al cittadino nell’ambito di un rinnovato rapporto con la sanità pubblica e, insieme, un nuovo sistema per calcolare la remunerazione del farmacista che non può più essere basata solo su una percentuale di prezzo sui farmaci venduti.
 
Ambedue le proposte hanno trovato conferma e apprezzamento dal Parlamento che ha legiferato in tutti e due i campi. Ma a distanza di 10 anni siamo ancora in mezzo al guado applicativo. La farmacia dei servizi continua a comparire in tutti documenti ufficiali (l’ultimo è il Patto per la Salute) e il nuovo sistema di remunerazione è riconosciuto da tutti come indispensabile.
 
Ma non se ne è fatto ancora nulla!
 
Di chi la colpa? Vogliamo darla come sempre alla politica? Se siamo onesti con noi stessi stavolta non possiamo. La politica, almeno sul piano nazionale, il suo dovere lo ha fatto. Adesso sta a noi per primi e agli altri attori della filiera coinvolti capire che non ci saranno altre occasioni come questa per dare un futuro alle farmacie e ai tantissimi colleghi che vi lavorano ogni giorno.
 
Andrea Mandelli
Presidente Fofi
26 aprile 2016
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