toggle menu
QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

M5s: “Su corruzione Governo non può fare la ‘Bella addormentata’”

6 aprile - “Non consentiamo al governo di  giocare a fare la 'bella addormentata' e di accorgersi solo ora che la corruzione in sanità è una piaga che ci costa miliardi di euro all'anno. Non consentiamo a Faraone di affermare che 2 milioni di italiani hanno pagato 'bustarelle' per ricevere prestazioni in ambito sanitario quando questo governo taglia il Ssn e smantella la sanità pubblica. Sono anni che denunciamo questa situazione e l’inedia del governo nel contrasto alla corruzione. Adesso spieghino ai cittadini italiani perché hanno insabbiato la nostra richiesta fatta alla Camera di istituire una commissione d’inchiesta sulla corruzione in sanità”. È quanto affermano i deputati M5S in commissione Affari Sociali e la senatrice in commissione Igiene e Sanità, Paola Taverna, in occasione della prima Giornata nazionale contro la corruzione in sanità e commentando i dati del rapporto 'Curiamo la corruzione'.
 
“La Prima Giornata sulla corruzione – si evidenzia - da un lato può essere l’occasione per accendere i riflettori su questa piaga, ma francamente convegni e parole servono relativamente perché i contorni del fenomeno sono già chiari e, dunque, è necessario agire, trovare contromisure, individuare i responsabili, spezzare le catene di connivenza”.
 
Ma il Movimento lancia anche alcune proposte. “Due sono le misure – si legge in una nota - che secondo noi vanno introdotte con urgenza per combattere la corruzione: la legge sul whistleblowing, già approvata alla Camera, indispensabile per incentivare la denuncia, e la riforma della prescrizione, per avere la certezza della pena. Se la corruzione è totalmente inaccettabile in generale, diventa particolarmente odiosa quando in gioco c’è la salute dei cittadini. I soldi che dovrebbero servire per la loro cura vanno a finire nelle tasche di disonesti, che compiono un gravissimo reato nei confronti della collettività. Per quanto riguarda il governo, gli interventi compiuti in questi due anni sono stati assolutamente timidi e puramente burocratici. Pd e compagnia non sono le forze politiche in grado di aggredire in modo sostanziale il fenomeno. Servono determinazione e mani libere che, al contrario del M5S, loro non hanno".
6 aprile 2016
© QS Edizioni - Riproduzione riservata