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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Il ruolo dell’Istituto Superiore di Sanità nella regolazione delle pratiche per l’esecuzione di tatuaggi

7 settembre - L'Istituto Superiore di Sanità sta concentrando l’attenzione sui fattori critici della sicurezza dei tatuaggi:
-         la sicurezza dei pigmenti e degli inchiostri utilizzati per il tatuaggio
-         gli aghi e gli strumenti utilizzati
-         i  requisiti igienico-sanitari e le modalità di esecuzione
-         la formazione dei tatuatori e dermopigmentatori
-         la formazione per Aziende sanitarie locali e operatori del SSN che svolgono attività di autorizzazione, vigilanza e controllo sulle attività di tatuaggio e sui prodotti  impiegati
-         le complicanze, gli effetti sulla salute e il destino dei pigmenti nell’organismo, ossia come l’organismo reagisce di fronte alle particelle dei pigmenti, che sono corpi estranei, dal momento in cui vengono introdotti  per tutta la durata della vita
-         la percezione dei rischi e le campagne informative.
 
L’ISS sta partecipando attivamente ai lavori in ambito europeo. Nel  corso dei  meeting del Consumer Safety Network e di altri servizi della Commissione Europea che si sono svolti nel 2014 e nel primo semestre del 2015 è emersa ancora una volta la criticità dovuta ad un approccio non armonizzato da parte degli Stati membri e la comune volontà di superare tale frammentazione mediante una regolamentazione a livello EU. Nel 2014 la Commissione ha istituito il Subgroup Tattoo, composto dagli esperti designati da diversi Stati membri (tra cui esperti dell’ISS) con il supporto del Joint Research Centre di Ispra, i cui lavori che si concluderanno entro la primavera del 2016,  sono funzionali all’elaborazione di una misura legislativa europea specifica nel settore dei tatuaggi.
 
Fonte: Iss
7 settembre 2015
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