8 maggio -
Otto casi di eccellenza nell'innovazione tecnologica nella sanità italiana. Sono i progetti che a Milano hanno ottenuto il Premio Innovazione ICT in Sanità, assegnato in occasione del convegno di presentazione della Ricerca 2014 dell’Osservatorio ICT in Sanità* della School of Management del Politecnico di Milano.
Il Premio è un’iniziativa nata nel 2010, in collaborazione con le associazioni patrocinanti, per creare occasioni di conoscenza e condivisione dei progetti che maggiormente si sono distinti per capacità di utilizzare l’ICT come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della Sanità in Italia.
“Premiamo le eccellenze nell'innovazione in Sanità - spiega Mariano Corso, Responsabile Scientifico Osservatorio ICT in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano – con l’obiettivo di generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze di eccellenza nelle strutture sanitarie italiane, che spesso non conoscono a pieno i benefici derivanti dall’adozione di moderne tecnologie come leva per migliorare le proprie performance”.
I vincitori del Premio Innovazione ICT in Sanità 2014 sono:
• Fondazione Poliambulanza di Brescia nella categoria “Cartella Clinica Elettronica”
• IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli nella categoria “Clinical Governance e supporto decisionale”
• Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti” di Ancona” nella categoria
“Digitalizzazione dei processi e dei percorsi clinici”
• Provincia Autonoma di Trento nella categoria “Servizi Digitali al Cittadino”
• Azienda Unità Locale Socio Sanitaria 6 di Vicenza nella categoria “Sistemi per la gestione dei
documenti informatici”
• Fondazione Don Carlo Gnocchi onlus nella categoria “Soluzioni per l’assistenza socio-sanitaria”
• Federfarma Lombardia nella categoria “Soluzioni per l’assistenza territoriale”
L'Azienda Sanitaria Locale 2 Savonese, inoltre, si è aggiudicata il Premio FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) nella categoria “Soluzioni per l'assistenza territoriale”.
Hanno ricevuto una menzione speciale Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, Regione Puglia, ULSS6 di Vicenza e l'EPES - Empresa Pública de Emergencias Sanitarias dell’Andalusia.
I PROGETTI
Fondazione Poliambulanza di Brescia ha ricevuto il Premio Innovazione ICT in Sanità nella categoria “Cartella Clinica Elettronica” per il suo progetto di sviluppo delle tecnologie mobile nella gestione clinica ospedaliera. Il progetto è stato premiato per l'approccio sistemico allo sviluppo di una Cartella Clinica Elettronica fruibile su dispositivi mobili per il personale medico e infermieristico, diffusa alla quasi totalità delle unità operative e integrata con il Sistema Informativo Ospedaliero, supportata anche da un sistema per il controllo e la gestione dei device mobili. Un progetto che ha coinvolto in modo multidisciplinare tutti i key users – tecnici e sanitari - interessati dal processo di innovazione nella definizione delle modalità implementative, nella pianificazione del percorso per la messa in esercizio delle soluzioni individuate e nelle attività di formazione sul campo. Ha contribuito a migliorare la disponibilità, fruibilità, affidabilità e sicurezza delle informazioni cliniche, con una conseguente riduzione del rischio clinico e una migliore qualità complessiva nei processi di diagnosi e cura del paziente.
L'IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli ha ritirato il Premio nella categoria “Clinical Governance e supporto decisionale” grazie al progetto di sviluppo di un sistema di Business Intelligence per il reporting direzionale. È stato premiato per l'approccio di progettazione che ha permesso il miglioramento della governance aziendale e dell’efficienza organizzativa, attraverso il monitoraggio di costi, personale e attività associati al singolo paziente e al singolo accesso di ricovero e la diffusione delle informazioni a tutti i livelli organizzativi, fino ai dipartimenti e ai singoli centri di responsabilità. Inoltre si è distinto per la ricchezza delle informazioni gestite, con l’incrocio di dati integrati dai sistemi informativi di area ospedaliera, chirurgica, approvvigionamento, gestione del personale e contabilità, come anche per la trasparenza delle informazioni, che ha consentito di far emergere ambiti di miglioramento organizzativo e risparmio di risorse nella gestione delle prestazioni di radiologia e fisioterapia, molto rilevanti in una struttura ortopedica di eccellenza.
L'Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” di Ancona è stata premiata nella categoria “Digitalizzazione dei processi e dei percorsi clinici” con il progetto di informatizzazione dei percorsi chirurgici. Il progetto ha garantito il miglioramento della programmazione, dell’organizzazione e della valutazione dell’attività chirurgica grazie al supporto digitale integrato del percorso chirurgico, dall’informatizzazione delle liste d’attesa operatorie al registro operatorio digitale. Inoltre l’ampia diffusione del sistema, che viene utilizzato da chirurghi, anestesisti e infermieri, in tutte le unità operative chirurgiche ha consentito di gestire in modo più efficace la comunicazione e la condivisione delle informazioni, portando al miglioramento delle pratiche organizzative, anche grazie all’applicazione di procedure specifiche. Sono stati inoltre ottenuti benefici in termini di riduzione dei tempi d’attesa medi per gli interventi, l’aumento del tasso di utilizzo dei blocchi operatori – che è arrivato al 99% del tempo disponibile – e la pervasività di utilizzo all’interno dell’AOU (98% dei pazienti prenotati, programmati e operati).
Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS è stata premiata nella categoria “Soluzioni per l’assistenza socio-sanitaria” con il progetto P.I.S.A. (Piattaforma Integrata Sanitaria e Assistenziale), che si è distinto per innovatività della soluzione di supporto dei processi di accoglienza e cura su una piattaforma unica, sia nelle attività sanitarie (ambulatoriali, di degenza e di riabilitazione) sia in quelle socio-assistenziali, quali RSA e Hospice. La soluzione è stata diffusa a diversi centri della Fondazione (ad oggi 5 in Toscana, Lazio e Lombardia), con la possibilità di personalizzare per ciascun contesto regionale e socio-sanitario le funzionalità specifiche e di gestire servizi comuni di interoperabilità.
Inoltre, il modello organizzativo ha previsto l’istituzione di un Comitato Guida che assicurasse la coerenza con gli obiettivi strategici della Fondazione, la gestione dei progetti di sviluppo e avviamento tramite nuclei di presidio locali, con un coinvolgimento rilevante dei principali key users e sessioni di formazione e affiancamento con gli utenti.
La Provincia Autonoma di Trento ha ritirato il riconoscimento nella categoria “Servizi Digitali al Cittadino” con il progetto TreC – Cartella Clinica del Cittadino. Il progetto è stato premiato per l’approccio di sistema che ha visto il coinvolgimento di diversi attori (dal cittadino, agli operatori sanitari, fino alle istituzioni pubbliche e alle aziende private) e l’attenta gestione del cambiamento tramite la creazione di una Cabina di Regia, che ha indirizzato e monitorato le attività di progetto, e di un Comitato Operativo, che ha svolto funzioni di Project Management. Il progetto ha consentito di aumentare l’empowerment dei cittadini che possono accedere, gestire – in ottica di Personal Health Record - e condividere le proprie informazioni sanitarie, in ogni momento e ovunque ne abbiano bisogno, tramite un portale web ad accesso sicuro oppure via mobile (smartphone e tablet). Infine, sono stati riscontrati benefici economici diretti e indiretti con risparmi per i cittadini, che hanno già manifestato apprezzamento per la soluzione per quanto riguarda l’accesso semplificato alle informazioni mediche e la possibilità di confronto con il personale medico in modo più informato.
L'Azienda Unità Locale Socio Sanitaria 6 di Vicenza ha vinto il premio nella categoria “Sistemi per la gestione dei documenti informatici” per il progetto MedAgree di utilizzo della firma grafometrica per la gestione elettronica del consenso informato. Il progetto è stato premiato per l'approccio innovativo scelto nella completa digitalizzazione dei processi clinici, mantenendo in forma digitale anche quei documenti che devono essere sottoscritti dall’assistito, introducendo soluzioni di firma elettronica avanzata di tipo grafometrico. Inoltre l’azienda, dopo aver effettuato un’esaustiva analisi della recente normativa che regola le nuove modalità di firma elettronica avanzata ha effettuato gli opportuni adeguamenti organizzativi necessari ad assicurare la completa valenza giuridico-probatoria dei documenti sottoscritti.
Federfarma Lombardia è stata premiata nella categoria “Soluzioni per l’assistenza territoriale” per il suo sistema per la gestione dell'assistenza sanitaria integrativa on-line (WebCare). Il progetto ha contribuito a realizzare un nuovo approccio logistico implementando un sistema, erogato in modalità as a Service e già adottato da tutte le ASL della Lombardia, che centralizza le attività delle ASL, delle farmacie e degli altri operatori coinvolti nella prescrizione ed erogazione dell’assistenza integrativa (es. prodotti per i diabetici, cateteri, ossigeno liquido, prodotti per la celiachia, prodotti per l’incontinenza, ecc.), attraverso diversi moduli specifici per attore e per funzionalità. Inoltre, la soluzione consente di controllare in tempo reale l’andamento della spesa da parte delle ASL e la tracciabilità di quanto distribuito e presente a magazzino da parte delle farmacie, grazie all’integrazione con i sistemi gestionali delle farmacie. Il progetto, infine, permette l'allineamento tra la quantità di prodotti dispensati e quanto effettivamente consumato, con una riduzione dei consumi stimata pari al 16%, per effetto del miglior adeguamento dei piani prescrittivi alle effettive esigenze dei pazienti.
L'Azienda Sanitaria Locale 2 Savonese ha ricevuto il Premio FIASO nell’ambito delle “Soluzioni per l’assistenza territoriale” per il progetto ONE.SYS che consente l’integrazione funzionale fra Medici di Medicina Generale/Pediatri di Libera Scelta e strutture ospedaliere per la gestione congiunta dei percorsi di cura. Il progetto è stato premiato per l’approccio sistemico nella realizzazione di una piattaforma informatica condivisa tra ASL (ospedale e strutture territoriali) e MMG/PLS, che ha abilitato nuovi modelli organizzativi improntati alla collaborazione sinergica e alla condivisione sia dei processi sia delle informazioni sui pazienti. Il progetto, che ha visto inoltre il coinvolgimento di una pluralità di attori con ruoli diversificati e interessi spesso contrastanti, è caratterizzato da una elevata diffusione sul territorio. Infine, la soluzione ha consentito di ottenere una maggiore efficacia nell’assistenza al paziente, grazie alla pronta disponibilità dei dati clinici e diagnostici, contestuali e storici, in una logica di dossier sanitario già orientato all'integrazione con sistemi regionali e nazionali di FSE.
EPES, Empresa Pública de Emergencias Sanitarias dell’Andalusia ha ricevuto una menzione speciale nella categoria “Soluzioni per l’assistenza territoriale” con il progetto “HCD-M: Historia Clínica Digital en Movilidad”, che ha previsto la realizzazione di un sistema per la gestione in mobilità delle Cartelle Cliniche Elettroniche - integrato al sistema informativo sanitario regionale dell’Andalusia - in ottica di gestione delle emergenze nell’intera regione, abilitando la fruizione su un’unica piattaforma delle informazioni sanitarie riguardanti gli assistiti anche in mobilità e sui mezzi di soccorso, in particolare su elicotteri e ambulanze.
Una menzione è andata anche a
Fondazione Toscana Gabriele Monasterio nella categoria “Clinical Governance e supporto decisionale” per il progetto di Cartella Paziente Integrata con Ausilio alla Decisione Clinica (DSS). Il progetto ha implementato, con il forte coinvolgimento dei medici, un sistema innovativo di supporto e ausilio alla decisione medica in ambito cardiologico, basato su un motore inferenziale e una base di conoscenza riconosciuta a livello internazionale, che consente il miglioramento dell’appropriatezza clinica e la riduzione dei rischi farmacologici attraverso una migliore aderenza alle linee guida specifiche del settore cardiologico e all’utilizzo delle evidenze mediche più recenti.
La Regione Puglia ha ottenuto una menzione per la categoria “Soluzioni per l’assistenza sociosanitaria” con il “Progetto Edotto” per l’integrazione dei sistemi di assistenza sul territorio che ha realizzato e messo a regime una piattaforma unica a livello regionale. Il progetto, attraverso la dematerializzazione della documentazione amministrativa e socio-sanitaria, supporta il governo regionale e aziendale nelle attività di programmazione, monitoraggio e gestione dei percorsi di assistenza domiciliare e, allo stesso tempo, fornisce strumenti integrati di ausilio agli operatori sociosanitari per l'erogazione delle prestazioni agli assistiti sul territorio e a domicilio.
L'Unità Locale Socio Sanitaria 6 di Vicenza ha ottenuto una menzione nella categoria “Servizi Digitali al Cittadino” per il Progetto Zero Coda Lab per la gestione dell'accesso ai punti prelievo, che ha innovato l’organizzazione del servizio prelievi attraverso l’implementazione di una soluzione su piattaforma Cloud che permette all’assistito di effettuare online la scelta dell’orario in cui effettuare la prestazione e che ottimizza la distribuzione delle code di attesa gestendo nel contempo le priorità da assegnare ai pazienti disabili o fragili; ciò ha permesso di ottenere una razionalizzazione dei posti prenotabili e una maggior soddisfazione degli utenti effettivamente rilevata.