13 marzo -
"Il progetto sviluppato da Agnenas e Federsanità che ha l'ambizione di costruire un modello nazionale sulla gestione del rischio clinico, è in linea con le iniziative del Ministero della Salute nel sostenere con tutti gli strumenti e le professionalità a disposizione le realtà sanitarie con maggiori difficoltà". Così il ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, è intervenuta con un messaggio alla presentazione del progetto di gestione del rischio presentato oggi a Roma da Agenas e Federsanità Anci.
"La qualità e le sicurezze delle cure costituiscono una componente strutturale dei Lea e, pertanto, devono essere una prerogativa di tutte le prestazioni offerte dal Ssn. La gestione efficiente dei servizi richiede lo sviluppo di una strategia di governance integrata che metta in relazione e crei sinergia tra gli aspetti clinici, gestionali ed economici e quelli della ricerca e dello sviluppo, della sicurezza dei pazienti e degli operatori", ha proseguito il ministro.
"Tra le strategie per la sicurezza, la formazione rappresenta uno degli elementi più rilevanti. Il Ministero si è fatto promotore di molteplici iniziative tra cui la produzione di un documento di indirizzo per la formazione universitaria che fornisce indicazioni, coerentemente con quanto viene promosso a livello europeo, per l'inserimento nella formazione di base dei professionisti di tematiche inerenti la qualità e la sicurezza dei pazienti - prosegue la lettera -.Inoltre è stata promossa la formazione dei professionisti, medici, infermieri e farmacisti, attraverso la predisposizione di corsi erogati con modalità FAD-blend, su diversi temi riguardanti la sicurezza e la qualità delle cure.
"Mi auguro - ha concluso Lorenzin - che da questo progetto emergano nuove idee sul piano organizzativo. Che m'impegno sin da ora a valutare e sostenere perché possano tramutarsi in concrete linee d'azione".