11 febbraio -
Il dato diffuso dall' Istat che vede l' Italia con la spesa sanitaria più bassa d' Europa è '' Il segno che il nostro paese spende bene''. Lo afferma all’Ansa
Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria.
''Spesso si percepisce la sanità come fonte di sprechi, ma i numeri dimostrano il contrario - spiega Scaccabarozzi -, anche perché l' Italia è il paese che spende meno pur essendo rimasto l' unico con una sanità completamente universalistica, quindi dà di più di quello che spende''.
Anche il settore farmaceutico ha fatto la sua parte in questi anni, continua il presidente di Farmindustria. ''La spesa farmaceutica è la più bassa d' Europa, 270 euro a paziente contro oltre 300 degli altri paesi - sottolinea - inoltre questa è l' unica voce di spesa sicura nel settore, perché è sottoposta a un tetto e sono le aziende a dover ripagare eventuali sforamenti. Gli sprechi, che ci sono, sono in altri settori''.
Da questi numeri, conclude Scaccabarozzi, appare chiaro che la spending review al momento in corso non dovrebbe riguardare la sanità. “Mi sembra che la sanità abbia già dato - afferma - fa bene il ministro a ribadire che il Fondo Sanitario Nazionale è a un livello minimo sotto il quale non si riuscirebbe più a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza''.