"Nel 2023 il servizio sanitario pubblico non è riuscito ad arrivare ai livelli di produzione del 2019, nonostante ci siano 40 mila lavoratori in più rispetto a quell’anno. In pratica il numero di dipendenti del 2003 quando fu messo il tetto di spesa sul personale". Così il direttore generale di Agenas Domenico Mantoan intervenendo al Forum Risk Management in corso ad Arezzo, dove l’Agenzia ha presentato nuovi dati sulla valutazione delle performance delle strutture del servizio sanitario.

Ad Arezzo, l’Agenas ha presentato un nuovo modello per calcolare gli standard del personale, vale a dire il fabbisogno medio per ciascuna struttura in relazione ai bisogni di salute e alle prestazioni erogate. "È una roba difficilissima - ha chiosato Mantoan - L’ultimo che ci aveva provato era stato Donat-Cattin nel 1988. Ma è indispensabile, se vogliamo programmare".

Il direttore generale dell'Agenas ha commentato anche il report sulle performance manageriale nelle aziende ospedaliere e territoriali pubbliche presentato oggi al Forum risk management. "Il sistema ospedaliero italiano è un sistema che, al netto di qualche caso da migliorare, regge il servizio sanitario italiano. Oggi gli ospedali stanno facendo il loro lavoro alla grande, compresi i pronto soccorso - ha sottolineato - Se oggi abbiamo 25 milioni di accessi nei dipartimenti d'emergenza è perché il cittadino non trova risposte sul territorio. O ci sbrighiamo creando un nuovo modello di cure primarie o abbandoniamo questa strada e triplichiamo i pronto soccorso perché al cittadino bisogna dare una risposta”.