M5S: “Dati allarmanti, diritto a salute è a rischio per i tagli del Governo”
“I dati del report realizzato dalla Fondazione Gimbe in vista della manovra sono enormemente allarmanti. Secondo Gimbe, l’Italia figura all’ultimo posto nel G7 per la spesa sanitaria pro-capite ed è appena il sedicesimo dei Paesi europei dell’Ocse. Ci uniamo al Presidente della Fondazione Nino Cartabellotta nel chiedere un immediato e drastico cambio di rotta, perché se la tendenza continuerà a essere questa sarà messo a rischio il diritto alla Salute, l’unico che la nostra Costituzione definisce ‘fondamentale’. Evidentemente, la pandemia non ha insegnato niente e il governo dei Fratelli di tagli, al di là dei vuoti slogan con i quali si riempie la bocca, preferisce continuare a sacrificare la sanità e la salute degli italiani sull’altare della spesa militare e dei finanziamenti alle squadre di calcio”. Lo scrivono in una nota congiunta Senatori e Deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali.
“Il nostro Paese – proseguono i Parlamentari M5S – si trova al di sotto della media Ocse secondo diversi parametri: dalla spesa in rapporto al Pil alla spesa pro-capite. Sotto quest’ultimo aspetto, in particolare, il gap con la media dei Paesi europei dell’area Ocse è di oltre 808 euro pro-capite, che si traduce nella sconvolgente cifra di più di 47 miliardi di euro. Tra i Paesi del G7, invece, il nostro ruolo di fanalino di coda appare inevitabile e il divario con chi ci precede incolmabile. I numeri di cui ci parla Gimbe sono purtroppo noti da tempo e ci battiamo da anni per invertire questa tendenza. Negli ultimi vent’anni, solo con il Movimento 5 Stelle al governo e con Conte come premier, la spesa sanitaria è tornata a salire. Si tratta, quindi, di un risultato che si può raggiungere, è sufficiente la volontà politica per farlo” concludono i Parlamentari M5S.