4 marzo -
“Due milioni di famiglie in povertà assoluta e si torna al 2005 con un pauroso passo indietro rispetto al 2019. La pandemia ci ha resi più poveri, dice l’Istat, ma i numeri danno ragione a quello che è sotto chi occhi di tutti e a drammi che noi assistenti sociali affrontiamo ogni giorno. Ci auguriamo che il nuovo governo intervenga perché tutti gli strumenti necessari ad arginare un disagio sempre più crescente siano davvero efficaci e che le risorse arrivino, in tempi certi, alle persone giuste. Qualcosa è stato già fatto, ma una catastrofe non prevedibile, ha vanificato gli sforzi. Ciò richiama tutti a percorrere strade diverse dai bonus a pioggia e incontrollati e a programmare per l’oggi e il futuro i servizi utili a chi non ha nulla. Perché né per ieri, né per il domani prossimo venturo, sarà possibile abolire la povertà”.
Così il presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali, Gianmario Gazzi, commenta i dati Istat.
4 marzo 2021
© QS Edizioni - Riproduzione riservata