11 dicembre -
“Oggi il tema principale in sanità è capire se il Titolo V è ancora una risposta attuale ai nuovi bisogni di salute e se è ancora in grado di garantire un assetto di
governance del sistema sanitario in linea con l’art. 32 della Costituzione”. È quanto ha affermato il deputato di Forza Italia,
Andrea Mandelli durante il suo intervento alla presentazione del Rapporto Crea Sanità.
Per il senatore un altro tema da affrontare in termini di governance è quello dell’innovazione scientifica e farmacologica che, ha detto, “è in crescita costante è pone un serio problema di sostenibilità che riguarda del resto il complesso del comparto sanitario".
“In altri termini - ha chiarito - penso sia necessario un cambio di approccio verso il tema della spesa sanitaria acquisendo la consapevolezza che essa non può continuare ad essere considerata solo una spesa ma un investimento per il Paese anche perché la sanità sarà presto uno dei banchi di prova della stessa tenuta del nostro tessuto sociale che manifetsa bisogni non compribili sia sul piano dell'assistenza, vedi cronicità e non autosufficienze, che dell'innovazione, pensiamo solo alla Car-T, per esempio e alle aspettative che esse creeranno molto presto tra i cittadini".
“In questo senso la Salute sarà un importante driver di cambiamento per la politica. Il Mes i cittadini non lo capiscono bene, invece se la Car-t salva la vita di un figlio la pretenderanno. E la politica su questo dev’essere in grado di dare risposte”.
Mandelli ha fatto infine riferimento ai tetti per la farmaceutica. “Sui tetti di spesa attenti a immaginare soluzioni facili come quella di spostare l'avanzo della territoriale sull'ospedaliera sempre più in deficit. Così facendo priveremmo il territorio della possibilità di operare mettendo a grave rischio il diritto alla cura previsto dalla nostra Costituzione”.