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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Stefania Gori (Aiom): “Un importante impegno di AIRTUM per rispondere alle richieste dei clinici, dei pazienti e delle Istituzioni”

29 marzo - "Con la preziosa collaborazione di AIRTUM, di AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), di Fondazione AIOM (garante delle richieste dei pazienti, dei cittadini e delle associazioni pazienti) e di PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), il sistema di sorveglianza dello stato di salute della popolazione adulta italiana, siamo arrivati all’ottava edizione de 'I numeri del cancro in Italia 2018', che rappresenta la
fotografia dei dati epidemiologici della patologia neoplastica in Italia e del loro andamento negli anni". È quanto afferma Stefania Gori, presidente nazionale Aiom.
 
"Nel volume - prosegue Gori - vengono riportati i dati di incidenza di tumori (oltre 373.000 nuovi casi di tumori maligni nel 2018), di mortalità (oltre 178.000 decessi nel 2015), di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi e di prevalenza e vengono riportate le variazioni negli anni di questi indici".

"Questa Monografia di AIRTUM sui Tumori in Italia fornisce ulteriori informazioni relative alla incidenza e mortalità dei tumori per Macroaree (Nord-Ovest, Nord-EST, Centro, Sud e Isole), per fasce d’età ed il loro andamento dal 2003 al 2014. Fornisce inoltre dati per singola regione e per singola sede tumorale. Un importante impegno di AIRTUM - spiega la presidente - per rispondere alle richieste dei clinici, dei pazienti, dei cittadini e delle Istituzioni e che testimonia la collaborazione concreta esistente tra AIOM e AIRTUM".

"Il rapporto mostra come l’incidenza tra i maschi sia in diminuzione nel periodo considerato, grazie al calo dei nuovi casi di tumori della prostata, del polmone, del colon-retto e della vescica urinaria - spiega Gori -. Tra le femmine invece l’andamento complessivo dell’incidenza del cancro ha mostrato una tendenza stabile o decrescente nelle aree settentrionali e centrali ma un aumento nelle aree meridionali, quest’ultima sostenuta da un aumento dei nuovi casi di tumore del polmone, tiroide e melanoma".
 
"La riduzione lenta ma regolare della mortalità per tumore sia nei maschi che nelle femmine è una buona notizia - conclude -  che deve però stimolare ulteriormente la cura delle persone che si ammalano".
 
Testo tratto dalla monografia I tumori in Italia - Trend 2003-2014
29 marzo 2019
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