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QS Edizioni - venerdì 27 dicembre 2024

Frittelli (Federsanità): “Aprire subito un dibattito in un’ottica di riforma dell’intero Ssn”

di Tiziana Frittelli
19 ottobre - Se vogliamo contribuire a migliorare il Servizio sanitario nazionale, in termini di erogazione di servizi e di risposte efficaci, non possiamo ignorare quanto ci chiedono i pazienti. Così Tiziana Frittelli, presidente di Federsanità Anci rispetto a quanto annunciato ieri da Cittadinanzattiva nell'annuale rapporto 'duil federalismo'. La base fondante della nostra sanità è l'articolo 32 della Costituzione che tutela i principi di solidarietà, equità e unitarietà.
 
Certamente siamo in un momento delicatissimo di scarsità di risorse e di investimenti ed è quanto mai necessaria una discussione sulla revisione dei meccanismi del sistema sanitario al fine di renderlo più sostenibile, accessibile ed equo. Bisogna però partire dalla lotta alla cronica assenza di programmazione e dal contrasto al consolidarsi di forti interessi economici. Sono questi i motivi che hanno fatto sì che in alcune realtà italiane sia stato più difficile contrastare sprechi e assenza di governance, minando la fiducia nel sistema di tutela della salute da parte delle persone che vivono in quei territori.

Solo uno sguardo univoco e unitario sul Servizio sanitario può garantire il superamento di aree di criticità e la condivisione degli obiettivi a cui tendere perché questa eccellenza tutta italiana non perda valore.
 
Senza la capacità di indirizzo e verifica dello Stato, chi garantirà ai cittadini una corretta ed adeguata erogazione dei servizi sanitari su tutto il territorio nazionale? E la parità di trattamento dei professionisti? E l’equità dei sistemi di finanziamento?
 
Una riforma di tale portata non può essere realizzata senza una attenta valutazione dell’impatto sul sistema e sull’intero assetto socio-assistenziale. Occorre aprire subito un dibattito in un’ottica di riforma dell’intero sistema, della sua organizzazione, del suo sistema di finanziamento, dei meccanismi premiali e sanzionatori, in modo che non si mortifichino le realtà migliori, che anzi costituiscano un modello da raggiungere, ma non si abbandonino al proprio destino le realtà più fragili del paese, puntando sulla responsabilizzazione ai vari livelli, politici, manageriali dell’intera società civile, per salvare i principi solidaristici che fino ad oggi hanno connotato un SSN ai primi posti delle classifiche mondiali.
 
Tiziana Frittelli
Presidente Federsanità Anci
19 ottobre 2018
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