6 giugno -
“Il nostro servizio sanitario universalistico incontra obiettive difficoltà derivanti dal fatto che il Paese ha a sua volta problemi economici strutturali, come prova la mancata crescita del Pil. Diventa indispensabile valutare seriamente le soluzioni che potrebbero aiutarci ad affrontare il cambiamento”. Così il deputato di Forza Italia Andrea Mandelli, oggi in occasione della presentazione del VIII Rapporto RBM-Censis sulla Sanità Pubblica, Privata e Intermediata a Roma.
Durante l'incontro, si è parlato della possibilità di rendere le assicurazioni sanitarie integrative un secondo pilastro che dovrebbe contribuire a sorreggere un sistema universalistico sempre più in difficoltà a causa delle crescenti spese a cui corrispondono risorse sempre più limitate. “Penso che in questo momento sia necessario avere la capacità di interrogarsi senza preclusioni per far fronte al crescere dei bisogni sanitari e al contrarsi delle risorse, tenendo presente che qualsiasi cambiamento deve poggiare su dati di realtà - afferma Mandelli – Sono possibili diverse vie tra le quali è necessario scegliere a ragion veduta, quello che non possiamo fare è ritardare la risposta a un tema prioritario. Siamo il secondo Paese al mondo per anzianità della popolazione, abbiamo una sanità ancora centrata sull’ospedale, mentre l’assistenza sul territorio, oggi prioritaria, non è ancora decollata. Servono idee ma anche atti concreti, perché l’insoddisfazione dei cittadini della gente è figlia anche delle risposte che lo Stato non dà ai bisogni fondamentali; in questo senso non dare risposta al bisogno di salute non può che generare ulteriore tensione”.
6 giugno 2018
© QS Edizioni - Riproduzione riservata