Il Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella ha visitato ieri la sede di Palermo della Samot, l'Associazione che si occupa di cure palliative. “Sono venuto per ringraziare tutti voi per l'opera che svolgete, un'attività non soltanto preziosa ma che incontra una domanda crescente e quindi pone alle istituzioni degli interrogativi che vanno affrontati in maniera efficace e definitiva - ha detto il presidente Mattarella -. Il vostro compito affianca, interloquisce, accompagna le persone che si trovano in un territorio, quello della malattia, sconosciuto e inatteso che provoca disorientamento. Oggi sono qui per far comprendere come condivida l'impostazione con cui la Samot è nata e quello che sta svolgendo".
Ad accoglierlo, assieme agli operatori della Samot e al suo fondatore
Giorgio Trizzino, anche l'assessore regionale della Salute
Giovanna Volo e il presidente dell'Ordine dei medici di Palermo
Toti Amato, da anni impegnato sul fronte della formazione e dell'informazione per migliorare l'accesso ai servizi di cure palliative che in “Sicilia sono particolarmente carenti, con Hospice che non raggiungono gli standard previsti, nonostante la legislazione di riferimento”.
"La presenza del Presidente Mattarella qui oggi - ha detto
Giorgio Trizzino - non è solo un riconoscimento del nostro lavoro, ma anche un incoraggiamento a proseguire sempre con maggiore determinazione nell'impegno per garantire dignità e qualità di vita alle persone che vivono condizioni di sofferenza a causa di malattie gravi, in particolare di coloro che si avvicinano alla fine della vita. Le cure palliative rappresentano la risposta più appropriata per accompagnare la persona malata durante tutto il decorso della sua malattia, supportando le famiglie anche nella fase del lutto".
Durante la visita, sono stati esposti al Capo dello Stato i risultati raggiunti dalla Samot che dalla sua fondazione ha accompagnato quasi 100mila persone con bisogni di cure palliative nel loro percorso di fine vita.