In bicicletta contro il cancro. Due team italiani composti da 24 dipendenti di Bristol Myers Squibb Italia correranno da Milano a Genova, da oggi all’8 settembre. La “tappa” fa parte dei quasi 3.000 kilometri percorsi da più di 150 dipendenti dell’azienda, fra il 3 e il 20 settembre, sulle strade di Germania, Svizzera, Italia, Francia, Spagna, Belgio e Regno Unito. L’iniziativa di beneficenza si chiama “Country 2 Country 4 Cancer”, staffetta ciclistica giunta alla quinta edizione, rivolta ai dipendenti di Bristol Myers Squibb in Europa e finalizzata a raccogliere fondi per i pazienti oncologici. I fondi raccolti sono destinati alle organizzazioni europee che sono parte della Union for International Cancer Control (UICC).
“Quest’anno il ricavato della tappa italiana della ‘Country 2 Country 4 Cancer’ sarà destinato ad AIL (Associazione Italiana contro Leucemie Linfomi e Mieloma) e, in particolare, al supporto del ‘Progetto Cure Domiciliari’ – afferma
Emma Charles, General Manager Bristol Myers Squibb Italia -. Le cure domiciliari consentono ai pazienti onco-ematologici di essere seguiti nella propria casa. Questo servizio di assistenza garantisce la vicinanza dei familiari, una migliore qualità della vita dei pazienti e la salvaguardia delle loro esigenze, aiutandoli ad affrontare meglio il percorso della malattia. Bristol Myers Squibb raddoppierà la cifra raccolta grazie alle donazioni dei dipendenti e di tutti coloro che vorranno contribuire con un gesto di generosità”.
Le cure domiciliari ematologiche consistono in un’assistenza di tipo medico-infermieristico, psicologico e sociale fornita in base agli specifici bisogni individuali. Le leucemie, i linfomi e il mieloma incidono sempre più gravemente sulla salute pubblica, colpendo in tutto l’arco della vita, dalla prima infanzia alla più tarda età. Fino a qualche anno fa, le possibilità di cura erano poche, oggi, grazie ai progressi della ricerca e allo sviluppo di terapie sempre più efficaci, molti pazienti possono essere curati e mantenere una buona qualità di vita. Il Servizio di Cure Domiciliari di AIL consente al nucleo familiare di affrontare al meglio i disagi delle terapie e degli accertamenti e di ricevere assistenza nella propria abitazione in tutte le fasi della malattia.
“L’iniziativa ‘Country 2 Country 4 Cancer’ quest’anno assume un particolare significato poiché a causa della pandemia i pazienti onco-ematologici, che sono tra i più fragili, hanno una maggiore necessità di supporto e il Servizio di Cure Domiciliari di AIL va proprio in questa direzione – spiega Emma Charles -. I pazienti ci ispirano in tutto ciò che facciamo ogni giorno e sono al centro della nostra missione che da sempre è quella di scoprire, sviluppare e rendere disponibili farmaci innovativi per combattere contro gravi malattie”.
Dalla prima edizione nel 2016 in Europa, hanno partecipato all’iniziativa circa 300 dipendenti di Bristol Myers Squibb e sono stati raccolti più di 1,3 milioni di euro.