Le regole di approvvigionamento (procurement) per la sanità italiana vanno totalmente riviste puntando sulla qualità, anche a discapito del prezzo. Serve un processo di informatizzazione, per un’analisi coerente dei fabbisogni. Va ripensato il concetto di “scorte”, spesso non fatte per non pesare sui bilanci ma che invece possono risultare necessarie, come emerso con la carenza di Dpi nella prima fase dell’emergenza Covid. E occorre snellire le procedure per realizzare una programmazione fluida in grado non tanto di sopperire all’emergenza con soluzioni di emergenza, quanto di rispondere tempestivamente ed efficacemente agli imprevisti.
Sono queste alcune delle riflessioni approfondite nel quaderno di Camerae Sanitatis realizzato dopo gli incontri sul tema tra società scientifiche, associazioni pazienti, rappresentanti del mondo delle istituzioni e della politica.
Camerae Sanitatis è il format editoriale multimediale nato dalla collaborazione tra l’Intergruppo parlamentare
Scienza e Salute e
SICS editore in collaborazione con Quotidiano Sanità.