L’analisi del trend della spesa farmaceutica sostenuta dal SSN mostra una sostanziale stabilità negli ultimi 3 anni (in media 19,4 miliardi di euro/anno). A dirlo è Aifa che ha realizzato un’analisi dell’andamento della spesa nel triennio 2018-2020.
“La spesa per l'acquisto privato – sottolinea l’Aifa - da parte dei cittadini (circa 7,2 miliardi nel 2020) continua ad essere una quota di spesa consistente che necessita di essere monitorata anche ai fini della valutazione dell'appropriatezza”.
L’Agenzia lancia però l’allarme: “la sostenibilità della spesa, tuttavia, se rapportata ai livelli di finanziamento previsti (e in modo specifico la spesa relativa agli acquisti diretti), mostra delle criticità: a partire dal 2017 infatti si registra costantemente un disavanzo rispetto al tetto in tutte le Regioni e P.A. I livelli di tale sfondamento sono estremamente variabili tra le diverse regioni italiane”.
Aifa rimarca poi come “i fondi Covid aggiuntivi, a valere sul FSN, non hanno modificato in maniera sostanziale i livelli di sfondamento degli acquisti diretti. Per contro, le quote aggiuntive destinate alla farmaceutica convenzionata hanno determinato un maggiore avanzo di risorse non spese”.
Infine si prevede che “la rimodulazione dei tetti, prevista a partire dal 2021, comporterà un riequilibrio delle risorse tra i due canali di erogazione”.