(Reuters Health) – I bambini con diabete, obesità e anomalie congenite del sistema circolatorio hanno più probabilità di essere ricoverati per COVID-19.
L’analisi dei Centers for Disease Control and Prevention su oltre 43.000 bambini e adolescenti con COVID-19 ha mostrato che epilessia, convulsioni, ipertensione, asma e disturbi del sonno e da stress aumentano il rischio di ricovero, decesso e necessità di cure intensive e ventilazione meccanica.
“Lo studio dimostra che esistono molte patologie che potrebbero condurre a un ricovero e più riusciamo a vaccinare i bambini, più saremo in grado di prevenire le ospedalizzazioni per COVID-19”, ha dichiarato la pediatra
Annabelle de St. Maurice, co-responsabile di prevenzione delle infezioni presso UCLA e una delle autrici di un commento di accompagnamento allo studio su JAMA Network Open.
Il team dei CDC ha esaminato un database di 3,8 milioni di pazienti di età pari o inferiore a 18 anni visitati in 900 ospedali disseminati in diverse aree degli USA da marzo 2020 a gennaio 2021.
43.465 sono risultati positivi al COVID-19 e 4.302, il 10%, sono stati ricoverati in ospedale; di questi, il 30% è stato ricoverato in terapia intensiva e il 6,4% ha richiesto ventilazione meccanica invasiva. Trentotto soggetti sono deceduti.
La maggior parte dei bambini ricoverati aveva dai 12 ai 18 anni ed era di etnia ispanica o afroamericana. Per i bambini di età inferiore ai 2 anni, prematurità e anomalie congenite cardiache e circolatorie erano il fattore di rischio più frequente per COVID-19 grave. Asma e disturbi neuroevolutivi erano più diffusi tra i soggetti ricoverati di età pari o superiore a 2 anni. Una malattia cronica era presente nel 22% dei bambini e nel 54% di quelli ricoverati.
I pazienti con diabete di tipo 1 avevano 4,6 volte più probabilità di essere ricoverati e 2,4 volte più probabilità di stare molto male durante la degenza.
I bambini che soffrivano per un trauma o erano affetti da disturbi legati allo stress e depressione avevano quasi il doppio delle probabilità di essere ricoverati e quelli con altre diagnosi di ansia presentavano un maggior rischio di ricovero e malattia grave.
Fonte: JAMA Network Open
Ronnie Cohen
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)