“Vi è in queste ore un'attenzione suprema per cogliere tutti i segnali che possono allertare su eventuali effetti collaterali che portino a considerare dei cambiamenti di indicazione. Il vaccino di AstraZeneca è già preferenzialmente raccomandato per i soggetti sopra i 60 anni di età, perché il rapporto tra i benefici derivanti dalla vaccinazione ed eventuali rischi diventa incrementale con l'età e particolarmente favorevole sopra questa soglia”. Lo ha ricordato il coordinatore del Cts e presidente del Consiglio superiore di sanità,
Franco Locatelli, questa mattina a Rainews24.
“Quello che si è verificato nella sfortunata ragazza di Genova, cui va tutta la mia attenzione e il mio affetto per quanto accaduto - sottolinea - pone un'ulteriore riflessione, anche alla luce del mutato contesto epidemiologico, in quanto la riduzione dei casi che abbiamo nel Paese rende anche più cogente tale riflessione”.
Il caso a cui si riferisce Locatelli è quello di una ragazza di 18 anni che aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca partecipando ad un Open day il 25 maggio ed è stata ricoverata per trombosi il 6 giugno.