toggle menu
QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Scienza e Farmaci

In Cina primo caso umano di infezione da virus H10N3 dell’influenza aviaria

immagine 1 giugno - Si tratta di un uomo di 41 anni residente nella città di Zhenjiang. Secondo la National Health Commission, H10N3, questa la sigla del virus isolato, è un ceppo a bassa patogenicità e il rischio che si diffonda su larga scala è molto improbabile.
(Reuters) – Un uomo di 41 anni della provincia orientale cinese di Jiangsu è il primo caso di infezione umana dal ceppo virale H10N3 di influenza aviaria. Lo ha segnalato la National Health Commission (NHC) cinese. L’uomo, che risiede nella città di Zhenjiang, è ricoverato in ospedale dal 28 aprile scorso, dopo aver manifestato febbre e altri sintomi. La National Health Commission non ha fornito dettagli su come l’uomo sarebbe stato contagiato.

H10N3 è un ceppo virale a bassa patogenicità e il rischio che si diffonda su larga scala, secondo la NHC, è molto basso. L’uomo è stabile e sarebbe pronto alle dimissioni dall’ospedale. Il tracciamento dei contatti stretti non avrebbe rilevato altri casi.

In Cina sono presenti molti ceppi di aviaria e alcune persone, ogni tanto, si infettano, di solito coloro che lavorano con il pollame. Dal 2016-2017, però, quando il ceppo H7N9 uccise circa 300 persone, non sono stati più segnalati casi preoccupanti. E nessun altro caso di infezione umana da H10N3 è stato precedentemente segnalato a livello globale.
 
Fonte: Reuters Health News

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
1 giugno 2021
© QS Edizioni - Riproduzione riservata