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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Scienza e Farmaci

Il dolore cronico nelle donne è legato ai geni

di Marilynn Larkin
immagine 19 aprile - Un recente studio condotto in Scozia ha messo in evidenza una chiara differenza nella base genetica tra dolore cronico femminile e maschile. La correlazione genetica influenzata dal sesso è apparsa più evidente tra dolore cronico femminile, disturbo post traumatico da stress e schizofrenia.
 
(Reuters Health) – Uno studio di associazione genome-wide indica che le donne potrebbero essere esposte a un rischio maggiore di dolore cronico legato ai geni. “Abbiamo riscontrato alcune differenze a livello genetico, dell’espressione tissutale e della correlazione genetica tra il dolore cronico negli uomini e nelle donne”, afferma Keira Johnston dell’Università di Glasgow in Scozia, prima autrice dello studio pubblicato da PLoS Genetics. “Anche se i risultati hanno mostrato che, nel complesso, il contributo genetico al dolore cronico è ampiamente coincidente, abbiamo rilevato alcuni geni significativamente associati in maniera differenziale al dolore cronico femminile versus quello maschile”.

“Tra questi geni, molti erano anche potenzialmente regolati da androgeni/estrogeni”, continua Johnston. “Inoltre, abbiamo osservato i risultati di una correlazione genetica influenzata dal sesso, soprattutto con disturbo post-traumatico da stress e schizofrenia, e il dolore cronico. Questi tratti erano geneticamente correlati nelle donne, ma non negli uomini”.

Johnston e colleghi hanno condotto uno studio GWAS stratificato per sesso su un fenotipo di dolore cronico derivato, il Multisite Chronic Pain (MCP, Dolore cronico multisito). Allo studio hanno partecipato 178.000 uomini e 209.000 donne presenti nella UK Biobank.

I ricercatori hanno anche esaminato correlazioni sesso-specifiche con vari disturbi psichiatrici e altre condizioni e si sono chiesti se i geni associati a MCP mostrassero un arricchimento dei pattern di espressione nei tessuti.

Negli uomini, 123 polimorfismi a singolo nucleotide (SNP) in cinque loci separati risultavano significativamente associati a MCP. Nelle donne, sono stati scoperti 286 SNP significativi in 10 loci indipendenti.

Una metanalisi dei risultati di GWAS stratificati per sesso ha riscontrato ulteriori 87 SNP associati. Un’analisi a livello genetico ha rivelato associazioni di MCP sesso-specifiche, con 31 geni significativamente associati nelle donne, 37 geni associati negli uomini e un singolo gene, DCC, associato in entrambi i sessi.

Vi erano evidenze di una pleiotropia sesso-specifica, con il rischio di MCP associato in maniera differenziale al dolore cronico diffuso in uomini e donne. Gli MCP maschili e femminili erano altamente correlati dal punto di vista genetico.

In particolare, è stato rilevato che tutti e 37 i geni associati all’MCP negli uomini e tutti tranne uno dei 31 geni associati all’MCP nelle donne erano espressi nel ganglio della radice dorsale (DRG) ed era presente un certo grado di arricchimento per l’espressione nei tessuti sesso-specifici.

“Complessivamente, i risultati indicano che le differenze di genere nel dolore cronico sono presenti a livello degli SNP, dei geni e dell’abbondanza delle trascrizioni e sottolineano una possibile pleiotropia sesso-specifica per l’MCP. I risultati supportano l’ipotesi di una forte componente del sistema nervoso centrale coinvolta nel dolore cronico in entrambi i sessi, evidenziando ulteriormente un possibile ruolo di DRG e nocicezione”, dichiarano Johnston e colleghi.

“I nostri risultati stratificati per sesso richiedono ulteriori ricerche, ma sottolineano l’importanza di indagare le differenze di genere in tratti complessi. Un importante prossimo passo sarebbe capire se i risultati vengono replicati in altre ampie coorti composte dalla popolazione generale ed esaminare la variazione dei cromosomi sessuali in relazione al dolore cronico”, concludono i ricercatori.

Fonte: PLoS Genetics

Marilynn Larkin

(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
19 aprile 2021
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