I nuovi medicinali in valutazione presso il Chmp dell’Ema e con parere atteso nel 2021 sono 83. Di questi, 57 sono farmaci contenenti nuove sostanze attive (68,7%), 11 sono medicinali biosimilari (13,3%) e 15 sono medicinali equivalenti (18%).
Questo quanto emerge dal Rapporto Orizzonte farmaci che ha lo scopo di fornire informazioni sui nuovi medicinali e sulle nuove terapie più promettenti, che hanno avuto un parere positivo dell’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) nel 2020 o che potrebbero averlo negli anni successivi.
In prevalenza si tratta di nuovi medicinali antineoplastici (pari al 25,3% del totale), seguiti dai nuovi medicinali immunosoppressori /pari al 9,6% del totale).
Dei 57 medicinali contenenti nuove sostanze attive in valutazione e con parere Ema atteso nel 2021, 28 sono medicinali non orfani (49,1%), mentre 29 sono medicinali orfani (50,9%). Di questi ultimi, 6 sono anche medicinali per terapie avanzate (Sitoiganap, Idecabtagene vicleucel, Lisocabtagene maraleucel, Eladocagene exuparvovec, Elivaldogene autotemcel, Lenadogene nolparvovec) e corrispondono al 20,7% dei medicinali orfani.
Il maggior numero dei medicinali non orfani appartiene alle aree terapeutiche dei “medicinali antineoplastici”, degli “immunosoppressori” e degli “altri medicinali dermatologici”.
Anche per quanto rigurada i medicinali per terapie avanzate in valutazione e con parere Ema atteso nel 2021, la maggior parte appartiene all’area terapeutica dei “medicinali antineoplastici” che rappresenta il 50% del totale dei medicinali per terapie avanzate in valutazione. Gli altri appartengono alle aree terapeutiche “altri farmaci del sistema nervoso” (33,3% del totale) e “oftalmologici” (16,7% del totale).