(Reuters) - The Lancet ha pubblicato ieri i risultati della peer review sul vaccino di AstraZeneca. Si tratta dei primi risultati su un vaccino contro il Covid pubblicati da una rivista scientifica e confermano quanto emerso a novembre. L’analisi aggregata dei dati mostra un’efficacia media pari al 70,4%
Lo studio pubblicato da Lancet ha inoltre confermato come l’efficacia del vaccino sia risultata pari al 62% tra i partecipanti che hanno ricevuto due dosi piene e si sia attestata al 90% in un sottogruppo più ristretto a cui è stata somministrata prima metà dose e poi una dose completa.
Ian Jones, professore di virologia presso la Reading University in Inghilterra, ha osservato che questi aggiungono “dettagli” a quanto pubblicato lo scorso mese e che “potrebbero essere necessari ulteriori dati dei trial per spiegare perché il gruppo con un dosaggio più basso è protetto in maniera significativamente migliore rispetto al gruppo con il dosaggio standard”.
Inoltre, meno del 6% dei partecipanti allo studio in UK ha ricevuto il regime con il dosaggio più basso e nessuno tra questi aveva più di 55 anni; un altro aspetto che probabilmente dovrà essere approfondito in un eventuale nuovo studio teso a indagare la reale efficacia del vaccino negli anziani.
Mene Pangalos, responsabile della ricerca e sviluppo in ambito non oncologico per AstraZeneca, ha comunque confermato che rimane valida la possibilità che entro la fine dell’anno vengano presentate le richieste di approvazione regolatoria in tutto il mondo.
Il CEO di AstraZeneca,
Pascal Soriot si dimostra ancora più ottimista: "le nostre filiere globali sono operative, pronte a iniziare a consegnare velocemente centinaia di milioni di dosi”.
Fonte: The Lancet
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Daily Health Industry)