Una maratona di 7 ore che vedrà avvicendarsi oltre 100 scienziati italiani di primissimo piano e, come ospite d’eccezione, Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Disease statunitense e a capo della task-force anti-Covid in USA: è “I Love Scienza”, l’evento organizzato dalla Fondazione De Sanctis e curato da
Beatrice Lorenzin, in occasione della Giornata Mondiale della Scienza promossa dall’UNESCO.
La maratona sarà occasione unica per discutere il rapporto tra scienza e società, scienza e futuro, scienza e Covid-19. Tra le voci istituzionali in campo la Presidente del Senato
Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Ministro dell'Università e della Ricerca
Gaetano Manfredi, la Sottosegretaria alla Salute
Sandra Zampa, il Vice Direttore Generale dell’OMS
Ranieri Guerra e il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità
Franco Locatelli.
L'evento – in parternship con Tim, Aci, Terna, Conad, Cepell, Rai Cultura, Rai Radio Tre, Il Libraio, Croce Rossa Italiana, Quotidiano Sanità, La Stampa, Repubblica, Corriere della Sera e in partnership istituzionale con la Corte dei Conti – conferma la vocazione della Fondazione De Sanctis per la promozione di iniziative dedicate alla diffusione della cultura. Nello specifico segna un ampliamento degli orizzonti letterari della Fondazione verso la scienza. L'iniziativa, quindi, si inserisce in un piano specifico volto alla divulgazione di un pensiero critico nei confronti della realtà. In questa occasione il centro della riflessione si concentra sul rapporto tra scienza e contemporaneità, decisivo per decifrare la particolare situazione che stiamo vivendo. Il fil rouge è in linea con il tema della Giornata Mondiale della Scienza 2020: Scienza per e con la società nel far fronte alla pandemia mondiale.
La Giornata Mondiale della Scienza per la pace e lo sviluppo (hashtag #ScienceDay) è promossa dall'UNESCO ogni anno il 10 novembre. Istituita nel 2001, la Giornata sottolinea l'importanza di coinvolgere il mondo scientifico nei dibattiti pubblici su temi cruciali. La risposta dell’UNESCO al Covid-19 è strutturata intorno a tre pilastri principali: promuovere la cooperazione scientifica internazionale, assicurare accesso all’acqua, sostenere la ricostruzione ecologica.
“La Fondazione De Sanctis – dichiara il Presidente
Francesco De Sanctis – ha organizzato la maratona I Love Scienza con lo scopo di ascoltare il parere di autorevoli scienziati sul complicato periodo che stiamo vivendo, ma è anche un modo per festeggiare insieme la giornata mondiale della scienza Unesco”.
“Celebriamo la Giornata mondiale della Scienza – afferma
Beatrice Lorenzin, curatrice dell’evento - dando la parola ai suoi protagonisti, per raccontare i suoi meccanismi, le sfide e le prospettive. Grazie alla scienza – auspica l’ex Ministro della Salute - usciremo dall’emergenza Covid e sempre grazie alla scienza avremo gli attrezzi per ricostruire le nostre economie, salvaguardare il pianeta e lavorare con speranza al futuro. Conoscerla meglio per capirla, sostenerla e investire nel nostro futuro”.
“L’iniziativa I Love Scienza è quanto mai utile per tutti noi – dichiara il Ministro dell'Università e della Ricerca
Gaetano Manfredi – perché mette al centro del dibattito pubblico il valore della scienza e dell’innovazione come strumenti di crescita e di sviluppo della nostra società e del nostro paese. La pandemia, così violenta, sta mettendo a dura prova l’organizzazione del mondo, proprio in questo momento tutti abbiamo compreso che ricerca e conoscenza sono strumenti indispensabili per garantire una migliore qualità della vita e fronteggiare i rischi, come in questo caso il rischio sanitario che le società stanno affrontando. Il valore di scienza e ricerca – continua – come bene comune ritorna al centro del dibattito pubblico, è questa un’occasione importante, afferma il Ministro, per far in modo che ricerca e conoscenza diventino centrali nello sviluppo del mondo, che ci siano più investimenti e programmazione. Confermiamo l’impegno del Ministero e del Governo di aumentare gli investimenti in ricerca e conoscenza e la centralità della ricerca nel futuro del Paese”.
Nel momento attuale, con la pandemia che stravolge il quotidiano, “è fondamentale interrogarsi sul ruolo della scienza e sul suo rapporto con la società” – afferma nella lettera di saluti la Presidente del Senato Maria Elisabetta
Alberti Casellati -. La ricerca scientifica, scrive, ci aiuta a trovare soluzioni anche ai problemi più difficili e a sperare in un futuro di benessere e opportunità. «Questo futuro sarà possibile – aggiunge – solo se comprendiamo che la ricerca non è un optional, ma uno strumento fondamentale per lo sviluppo tanto in ambito sanitario, quanto sul piano sociale ed economico”.
Interverranno alla maratona:
Carlo Adamo, Adriano Aguzzi, Adriana Albini, Andrea Alu, Franco Anelli, Vincenzo Barone, Roberto Bassi, Elisa Bertino, Vincenzo Barone, Daniela Bartoletto, Federica Beretta, Roberto Bernabei, Giorgio Bernardi, Stefano Bertuzzi, Antonio Bicchi, Fabio Biscardini, Paolo Boffetta, Paola Bonfante, Silvia Bordiga, Daniela Bortoletto, Alessandro Bratti, Marialuisa Brandi, Silvio Brusaferro, Francesco Bullo,Carlo Caltagirone, Ernesto Caffo, Stefano Cappa, Maria Chiara Carrozza, Elena Cattaneo, Alessandro Cerri, Sergio Cerutti, Massimo Ciccozzi, Marina Cobal, Annamaria Colao, Elisabetta Comini, Andrea Cossarizza, Donatella Della Porta, Giovanni De Micheli, Enrico Drioli, Anthony Fauci, Silvia Ferrara, Massimo Filippi, Luciano Floridi, Giovanni Frisoni, Sandro Fuzzi, Massimo Galli, Massimiliano Garri, Alessandro Gasbarrini, Eugenio Gaudio, Nicole Selenko-Gebauer, Isabella Gianella, Filippo Giorgi, Sergio Grancagnolo, Ranieri Guerra, Antonio Iavarone, Annalisa Iezzi, Giuseppe Ippolito, Jose Maria Kenny, Monica Lancini, Carlo La Vecchia, Maurizio Lenzerini, Marco Liserre, Franco Locatelli, Pierluigi Lo Palco, Daniela Lucangeli, Giulio Maira, Francesca Malebra, Alberto Mantovani, Liberato Manna, Nicola Marzari, Mario Melazzini, Giovanni Meli, Benedetta Mennucci, Maria Cristina Messa, Michele Morgante, Francesco Musumeci, Cristina Mussini, Antonio Nanni, Marialuisa Nolli, Giuseppe Novelli, Gianfranco Pacchioni, Alessandro Padovani, Gaia Panina, Carmine Pariante, Michele Parrinello, Grazia Pellegrini, Daniela Perani, Armando Piccinni, Maurizio Prato, Rino Rappuoli, Giuseppe Remuzzi, Walter Ricciardi, Giuseppe Riva, Giacomo Rizzolati, Paolo Maria Rossini, Antonio Rotolo, Paolo Samori, Giorgio Sberveglieri, Roberta Sessoli, Roberta Siliquini, Marco Simoni, Alberto Siracusano, Maria Grazia Spillantini, Francesco Stellacci, Angelo Sticchi Damiani, Ennio Tasciotti, Enrico Traversa, Alberto Villani, Isidro Torrecillas Villanueva, Paolo Vineis, Alberto Sangiovanni Vincentelli, Antonella Viola e Antonio Zoccoli
I contributi, moderati dai giornalisti Michele Bocci, Margherita De Bac, Pietro Del Soldà, Claudia Fusani, Daniela Minerva, Luigi Ripamonti, saranno accompagnati da letture di passi celebri recitate da grandi personalità del mondo dello spettacolo come Claudio Santamaria che legge uno scritto di Nikola Tesla, Francesco Pannofino La storia di un atomo di carbonio di Primo Levi, Paolo Briguglia un brano del fisico Richard Phillips Feynman tratto dal Piacere di scoprire. Un modo diverso per festeggiare, comunque insieme, la Giornata mondiale della Scienza.