toggle menu
QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Scienza e Farmaci

Ipertensione nel diabete di tipo 2. Occhio all’alcol

di Carolyn Crist
immagine 21 settembre - Una ricerca condotta nell’ambito dello studio Accord – disegnato per indagare se è possibile ridurre l’incidenza delle cardiopatie nei pazienti con diabete di tipo 2 – ha messo in evidenza una stretta correlazione tra alcol e ipertensione in questa categoria di pazienti. Il campanello di allarme di accende già con un consumo moderato, pari a 8-14 drink alla settimana.
(Reuters Health) – L’assunzione di otto o più bevande alcoliche in una settimana può aumentare il rischio di ipertensione negli adulti con diabete di tipo 2. È quanto emerge da uno studio pubblicato dal Journal of the American Heart Association.
 
“Più è elevato il numero di drink, maggiore è l’aumento della gravità dell’ipertensione”, scrivono Matthew Singleton e colleghi, della Wake Forest School of Medicine di Winston-Salem.
 
Lo studio. Il team di ricercatori ha analizzato i dati relativi a oltre 10.000 partecipanti allo studio ACCORD, disegnato per indagare se è possibile ridurre l’incidenza di cardiopatia nei pazienti con diabete di tipo 2 concentrandosi sul controllo dei fattori di rischio come ipertensione, glicemia e lipidi.

I ricercatori hanno preso in esame le risposte alla domanda sul consumo di alcool autosegnalato. Un consumo leggero corrispondeva a 1-7 drink a settimana, un consumo moderato era definito come 8-14 drink a settimana e un consumo elevato era costituito da 15 o più drink a settimana.

Un consumo leggero di alcol non si associava a pressione arteriosa elevata, mentre un consumo moderato era già significativamente legato a pressione elevata (odds ratio, 1,79), ipertensione di stadio 1 (OR, 1,66) e ipertensione di stadio 2 (OR, 1,62).

Lo stesso valeva per il consumo elevato, con odds ratio rispettivamente di 1,91, 2,49 e 3,04.

L’American Heart Association ha pubblicato nuove linee guida per l’ipertensione nel 2017, che hanno abbassato la soglia per gli stadi 1 e 2. “Queste modifiche potrebbero portare a nuove evidenze e scoperte sulle associazioni tra alcool e ipertensione”.

Fonte: Journal of the American Heart Association

Carolyn Crist

(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
21 settembre 2020
© QS Edizioni - Riproduzione riservata