(Reuters Health) – Le donne che soffrono di emicrania in gravidanza hanno maggiori probabilità di sviluppare un ictus durante il parto, nel periodo post-partum o durante la gravidanza stessa. È quanto emerge da uno studio condotto negli USA.
I ricercatori – guidati da
Gretchen Bandoli dell’Università della California di San Diego – hanno esaminato i dati di una coorte californiana retrospettiva costituita da tre milioni di parti non gemellari dal 2007 al 2012, creata sulla base dei certificati di nascita e dei registri delle dimissioni ospedaliere.
I risultati
26.440 donne hanno ricevuto diagnosi di emicrania durante la gravidanza, 914 partecipanti ogni 100.000. 843 donne hanno avuto un ictus, 29 ogni 100.000; nel 58% di questi casi si è trattato di un ictus ischemico.
Dopo l’aggiustamento per età, BMI, etnia, nascita, patologie mentali, fumo, uso di sostanze o alcool e diabete, le donne con emicrania mostravano il 60% in più delle probabilità di avere un disturbo ipertensivo durante la gravidanza (rischio relativo aggiustato 1,6). Inoltre, avevano anche probabilità sei volte maggiori di avere un ictus in gravidanza o durante il parto (aRR 6,8) e più del doppio di probabilità di avere un ictus nel post-partum (aRR 2,1).
Rispetto alle donne che non hanno avuto emicranie in gravidanza, le controparti avevano maggiori probabilità di essere di etnia caucasica, di essere obese, diabetiche, di avere un disturbo di salute mentale e di fare uso di tabacco, droghe e alcool.
Più del doppio della percentuale di donne con emicrania durante la gravidanza (15,1%) presentavano disturbi ipertensivi, rispetto al 7% delle controparti.
Lo 0,15% delle donne che hanno sofferto di emicrania hanno avuto un ictus durante la gravidanza o il parto, rispetto allo 0,01% di quelle senza emicrania.
Nel periodo successivo al parto, lo 0,05% delle future mamme con emicrania durante la gravidanza ha avuto un ictus, rispetto allo 0,01% delle controparti.
Fonte: JAMA Neurology
Lisa Rapaport
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)