Partire da almeno 30-45 minuti ogni giorno fino ad un totale di 150-300 minuti a settimana, in combinazione con esercizi di tonificazione muscolare e flessibilità. E poi la dieta dovrà essere moderatamente ipocalorica e ricca di vitamine e con attenzione ad una appropriata idratazione. Sono questi alcuni dei capisaldi delle linee guida per la ripresa dell’attività fisica in vista della fine del lockdown elaborate dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI).
Il Piano.
Il programma di ricondizionamento fisico proposto suggerisce di rispettare ripresa graduale dell’attività, partendo da almeno 30-45 minuti ogni giorno fino ad un totale di 150-300 minuti a settimana, in combinazione con esercizi di tonificazione muscolare e flessibilità.
L'intensità del lavoro deve variare secondo le condizioni fisiche individuali e dell’età, consigliando attività d’intensità moderata per la maggior parte della settimana, con una parte delle singole sedute svolta a intensità più alta.
Se il periodo d’isolamento ha comportato un aumento di peso corporeo, sarà assolutamente raccomandato il ritorno al peso forma, abbinando alla ripresa dell’attività fisica anche un regime dietetico controllato, moderatamente ipocalorico e ricco di vitamine e con attenzione ad una appropriata idratazione. Inoltre, potrebbe essere utile una valutazione presso un medico specialista in medicina dello sport per un corretto inquadramento delle proprie condizioni di salute e delle effettive possibilità fisiche, soprattutto per quelle persone con fattori di rischio per malattie croniche o persone in età oltre i 50 anni.
Per le persone che sono state affette da coronavirus, dopo il benestare dell’infettivologo, ma prima della ripresa dell’attività, è certamente consigliabile una valutazione da parte dello specialista. Il periodo di lockdown ha sicuramente messo a dura prova la nostra tenuta psicofisica e per molti ha rappresentato un problema di efficienza funzionale del nostro organismo.