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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Scienza e Farmaci

Farmaci. Aifa: “Restrizioni all’uso di Ciproterone acetato per il rischio di meningioma”

immagine 20 aprile - Più in particolare, è stata segnalata la comparsa di meningiomi (singoli e multipli) in associazione con l’uso di ciproterone acetato, prevalentemente a dosi pari o superiori a 25 mg/die. Il rischio di meningioma, si spiega, aumenta con l’aumento della dose cumulativa. L’uso di ciproterone acetato viene dunque controindicato nei pazienti con meningioma o con anamnesi di meningioma. NOTA AIFA
L'Aifa, facendo seguito ad una revisione Ema avviata già dallo scorso luglio, in una nota ha messo in guardia dai rischi relativi al medicinale ciproterone acetato. Più in particolare, è stata segnalata la comparsa di meningiomi (singoli e multipli) in associazione con l’uso di ciproterone acetato, prevalentemente a dosi pari o superiori a 25 mg/die.
 
Il rischio di meningioma, si spiega, aumenta con l’aumento della dose cumulativa. L’uso di ciproterone acetato viene dunque controindicato nei pazienti con meningioma o con anamnesi di meningioma. Si suggerisce quindi che i pazienti debbano essere controllati relativamente al meningioma, secondo la
normale pratica clinica.
 
Se ad un paziente in trattamento con ciproterone acetato viene diagnosticato un meningioma, "il trattamento deve essere interrotto in maniera definitiva". In Italia l'uso di Androcur non è indicato nelle donne. Si aggiunge poi che per indicazione di riduzione delle deviazioni dell’istinto sessuale, negli
uomini, il ciproterone acetato (50 mg/100 mg/300 mg/3 ml) può essere usato quando altri interventi sono considerati inadeguati.
 
Infine, si sottolinea che l’uso di ciproterone acetato resta immodificato per il trattamento antiandrogeno nel carcinoma prostatico inoperabile.
20 aprile 2020
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