Gentile Direttore,
in questo momento di difficoltà il governo sta lavorando al massimo per proteggere la salute dei cittadini. Ci sono però alcune categorie di persone che sono più a rischio di altre, come per esempio gli immunodepressi. Si tratta di persone con patologie croniche o con immunodepressione congenita o acquisita, pensiamo ad esempio ai cittadini Trapiantati, a quelli in trattamento con chemioterapici, alla Sclerosi Multipla e molte altre.
Infatti, i Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 4 marzo in poi, prevedono la raccomandazione indirizzata alle persone con patologie croniche o con multimorbilità, ovvero con stati di immunodepressione, di evitare di recarsi fuori dalla propria abitazione o dimora fatti salvi i casi di stretta necessità.Molti di loro però sono dei lavoratori, e riteniamo fondamentale che il diritto allo smartworking venga garantito anche per queste persone, affinché non debbano scegliere se adempiere agli obblighi lavorativi o salvaguardare la propria salute. Per questo siamo soddisfatti che il ministero del Lavoro si sta occupando della questione. Per noi garantire la sicurezza e la salute dei cittadini è un impegno primario, soprattutto quella delle categorie più a rischio.
On. Marialucia Lorefice
Presidente Commissione Affari Sociali e Sanità Camera dei Deputati
On. Dott.ssa Fabiola Bologna
Capogruppo Commissione Affari Sociali e Sanità Camera dei Deputati