Via libera al potenziamento del numero verde 1500 del Ministero della Salute attraverso l’affidamento ad una società esterna. È quanto prevede un’ordinanza della Protezione civile in cui specifica come “ai fini del superamento del contesto emergenziale indicato in premessa, è autorizzato ad affidare in outsourcing, per il potenziamento del Servizio 1500 – numero di pubblica utilità, relativo all’infezione da nuovo coronavirus Covid-2019, un servizio di contact center di primo livello composto da un massimo di 200 postazioni, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, per un periodo di due mesi”.
Nel provvedimento si prevede anche la possibilità di conferire ulteriori incarichi di collaborazione coordinata e continuativa, a personale medico, nel numero massimo di trentotto unità, della durata non superiore al termine di vigenza dello stato di emergenza”.
Il costo totale delle iniziative è fissato in 5,4 mln.