“Per salvare il Sistema sanitario nazionale bisogna lavorare ad una serie di misure che in breve rispondano ad un'emergenza che denunciamo da anni: investire nel personale e aumentare l'occupazione, attraverso procedure straordinarie e veloci per il reclutamento, contemporaneamente sbloccare i fondi per la contrattazione decentrata e prevedere l'arrivo di risorse aggiuntive per premiare il personale coinvolto nel contrasto all'emergenza Covid-19”. Ad affermarlo è la Funzione Pubblica Cgil, nel giudicare "positivamente l'arrivo del personale medico militare in strutture ospedaliere della Lombardia, sotto pressione per l'emergenza Coronavirus".
Per la categoria dei servizi pubblici della Cgil, inoltre, "c'è bisogno anche di lavorare a convenzioni con i settori privati che prevedano il distacco di lavoratori per rafforzare il sistema pubblico, allo stesso tempo è urgente sopperire alla carenza di dispostivi di sicurezza che stanno generando grande disagio e prendersi cura delle lavoratrici e dei lavoratori con misure di sostegno alla cura dei figli, evitando così ogni tipo di difficoltà".
Secondo la Fp Cgil, "dobbiamo in tutti i modi scongiurare il sovraccarico del sistema sanitario agendo sul contenimento della diffusione del virus e dobbiamo contemporaneamente supportare e rafforzare la rete assistenziale. Preoccupa infatti la situazione delle Rsa e delle attività domiciliari, anello debole della catena che avranno bisogno di nuovo personale. Sono questioni che hanno bisogno di risposte, auspichiamo che siano immediate", conclude.
5 marzo 2020
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