Distanza minima di 1 metro, evitare strette di mano e abbracci. Consigliato agli anziani di restare a casa, blocco manifestazioni sportive a porte aperte per un mese, stop a convegni e limitazioni anche ad accompagnatori nei Pronto soccorso e a visite nelle Rsa. Sono alcune delle raccomandazioni per i prossimi 30 giorni (e da rivalutare ogni 2 settimane) proposte dal comitato scientifico del Governo dopo l’impennata dei casi registrata ieri poi raccolte nel nuovo Dpcm in emanzione oggi stesso (
vedi altro articolo).
Tornando alle nuove misure viene anche suggerito di evitare luoghi con molte persone e dove non si riesce a garantire la distanza minima di sicurezza (1 metro). Inoltre, ribadito che chi starnutisce o tossisce utilizzi sempre un fazzoletto di carta da buttare o, se ne è sprovvisto, utilizzi la piega del gomito.
“Sono necessari comportamenti corretti da parte degli italiani, dobbiamo vincere questa sfida. Chiediamo uno sforzo a tutti, non sono ordini ma consigli, non ci sono multe”, ha detto il Ministro della Salute,
Roberto Speranza intervenendo in diretta a diMartedì su La7.
“L'economia – ha sottolineato - si riprenderà quando avremo sconfitto il virus. Abbiamo bisogno di fronteggiarlo con tutte le forze che abbiamo e soprattutto attenzione alle fasce della popolazione più anziane”.
Ecco le misure proposte per i prossimi 30 giorni:
• Sospensione di tutti i congressi, meeting, eventi sociali per gli operatori sanitari e il personale che garantisce i servizi essenziali;
• Rinvio di tutte le attività convegnistiche e congressuali;
• Evitare manifestazioni (comprese le sportive) che comportino affollamento di persone e che non garantiscono il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro;
• Divieto per accompagnatori dei pazienti di permanenza nelle sale d’attesa dei Pronto soccorso a meno di specifica indicazione del personale sanitario del servizio del triage;
• Limitazione dell’accesso di parenti e visitatori a strutture quali Hospice, Rsa e strutture residenziali per anziani autosufficienti e non, ai soli casi consentiti dalla direzione sanitaria;
• Raccomandazione a tutte le persone anziane e/o affette da patologie croniche o con multimorbilità o con stati di immunodepressione congenita o acquisita di evitare luoghi affollati e di limitare quanto più possibile le uscite non strettamente necessarie;
• Raccomandazione a tutte le persone dell’adozione rigorosa di: Lavaggio frequente delle mani; igiene respiratoria (stranutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie); mantenimento nei contatti sociali di una distanza interpersonale di almeno 1 metro; evitare abbracci e strette di mano, evitare scambi di bottiglie, bicchieri in particolare durante le attività sportive.
Luciano Fassari