La Commissione nazionale della sanità del governo cinese ha registrato (alla mezzanotte del 14 febbraio) 66.492 casi di nuovo Coronavirus con 1.523 morti. La Commissione ha aggiornato a 513.183 il numero delle persone entrate a contatto con persone infette, di queste 169.039 sono sotto osservazione medica.
Ricordiamo che da alcuni giorni le autorità sanitarie cinesi hanno deciso di adottare nuovi criteri di identificazione dei pazienti contagiati dal virus nella regione di Hubei (la più colpita) che prevedono che i casi sospetti con immagini refertate di polmonite, anche se non sottoposti al test, “vengano diagnosticati come casi clinici di nuovo coronavirus, in modo che possano ricevere un trattamento standard il più presto possibile in conformità con i requisiti pertinenti dei casi confermati, migliorando ulteriormente il tasso di successo del trattamento”.
Da sottolineare che dei 66.492 casi confermati in Cina, la sola provincia di Hubei aveva riportato 54.406 casi di infezioni confermate (di cui 37.914 a Wuhan) e 1.457 decessi (di cui 1.123 a Wuhan).
Sempre oggi
l'Oms dà poi notizia che in Cina ammontano a 1.716 gli operatori sanotari che hanno contratto l'infezione di cui sei sono deceduti.
L'Ecdc (aggiornamento alle ore 8 del 15 febbraio) dà un totale di 67.104 casi confermati nel Mondo, di cui 545 fuori dalla Cina, registrando anche il primo caso in Africa (Egitto). Si tratta di un cittadino cinese in viaggio nel paese nord africano.
In Europa resta invece invariato rispetto a ieri il numero dei casi confermati, in tutto 44.
Aggiornamento fornito dall'Ecdc (ore 8 del 15 febbraio)