I laboratori di Rocky Mountain di Hamilton, nel Montana, del
National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAD) degli Stati Uniti hanno prodotto alcune immagini del nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) su microscopi elettronici.
Le immagini sono state ricavate dallo staff di arte medica visiva dei laboratori sulla base di campioni di virus forniti da Emmie de Wit poi visualizzati al microscopio da Elizabeth Fischer e quindi colorate digitalmente dagli esperti del NIAD.
In una nota l’Istituto fa notare che le immagini non sembrano molto diverse da quelle del virus MERS-CoV il coronavirus causa della Sindrome respiratoria del Medio Oriente, emerso nel 2012) o di quello del SARS-CoV originale (il coronavirus della Sindrome respiratoria acuta grave, che è emerso nel 2002).
“Ciò non sorprende, sottolinea il NAID, perché i picchi sulla superficie dei coronavirus che danno il nome a questa famiglia di virus è la corona che contraddistingue quasi tutti i coronavirus”.