Il Ministero della Salute, con nota del 13 febbraio, ha fornito alcune informazioni sul possibile impatto dell’infezione sulla disponibilità dei medicinali veterinari. A seguito del perdurare dell’epidemia, l’Ema prevede una possibile interruzione dell’approvvigionamento di sostanze attive e prodotti finiti di importazione dalla Cina, compresi gli intermedi, nonché un’interruzione della disponibilità di materiali di partenza e di altre sostanze chimiche utilizzate nella fabbricazione dei medicinali.
Tutto questo potrà avere un impatto nella fornitura di medicinali, sia a livello europeo che nazionale. Come precisato nella nota, al momento non risultano carenze di medicinali veterinari conseguenti alla situazione. Al fine di monitorare la disponibilità dei medicinali veterinari sul territorio nazionale e poter fornire gli opportuni aggiornamenti all’Agenzia, il Ministero ha chiesto di inviare con sollecitudine qualsiasi informazione relativa a carenze di medicinali conseguenti all’epidemia da nuovo coronavirus, in particolare:
- informazioni su eventuali interruzioni della fornitura confermate o potenziali a causa dell’epidemia;
- informazioni su particolari prodotti a rischio.