(Reuters Health) – Secondo un’analisi dell’impatto economico dell’attività fisica, l’economia mondiale potrebbe disporre di 100 miliardi di dollari in più all’anno se i datori di lavoro riuscissero a incoraggiare i loro dipendenti a rispettare le linee guida sull’esercizio fisico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Aggiungendo altri 15 minuti di camminata al giorno o facendo jogging per un chilometro al giorno, migliorerebbe la produttività e si allungherebbe l’aspettativa di vita, determinando una maggiore crescita economica, come ha riscontrato lo studio della think tank RAND Europe.
Hans Pung, presidente di RAND Europe, ha affermato che lo studio ha evidenziato “una significativa correlazione tra inattività e perdita di produttività” e fornisce a policymaker e datori di lavoro “nuove prospettive su come aumentare la produttività delle loro popolazioni”.
L’OMS raccomanda a tutti gli adulti di fare almeno 150 minuti di esercizio fisico moderato o 75 minuti di esercizio intenso a settimana.
Lo studio RAND/Vitality si è basato in parte sui dati relativi a 120.000 persone provenienti da sette nazioni. Successivamente, ha messo insieme e proiettato i possibili vantaggi economici di un’aumentata attività fisica a livello globale e per 23 Paesi.
Ne è emerso che se tutti gli adulti tra i 18 e i 65 anni camminassero 15 minuti in più al giorno, il PIL economico mondiale potrebbe aumentare di 100 miliardi di dollari all’anno.
Inoltre, lo studio ha rilevato che i quarantenni fisicamente inattivi potrebbero aumentare la loro aspettativa di vita di una media di 3,2 anni introducendo 20 minuti di jogging al giorno.
Fonte: RAND Europe
Reuters Staff
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)