È nata il 18 febbraio scorso la Banca Dati YEAS (Young European Assessors) dell’Aifa. “Si tratta – spiega una nota dell’Agenzia italiana del farmaco – di un’importante opportunità per giovani con adeguate competenze tecnico-scientifiche di collaborare con l’Aifa alla valutazione dei dati sui medicinali per uso umano”. A dieci giorni dalla sua istituzione sono già 31 gli assessors che hanno effettuato l’iscrizione. “L’Aifa, ove non possa far fronte con il personale in servizio alle specifiche esigenze tecniche in materia, selezionerà gli esperti tra quelli iscritti alla Banca Dati”, spiega l’Agenzia.
L’iniziativa è rivolta a tutti i giovani, preferibilmente al di sotto dei 35 anni, in possesso dei requisiti richiesti, fra cui ottima padronanza della lingua inglese, laurea in Medicina e Chirurgia, Farmacia e altre aree scientifiche, adeguata qualifica e significativa esperienza professionale nella progettazione, conduzione, coordinamento e valutazione di trial clinici a scopo registrativo.
La validità della Banca Dati sarà di tre anni e le richieste di collaborazione potranno essere presentate durante tutto il periodo.
Gli assessors dovranno attenersi scrupolosamente alla rigorosa Policy sul conflitto di interessi adottata da Aifa che ha realizzato, prima fra le Agenzie regolatorie europee, un regolamento ispirato ai principi stabiliti dall’Ema, specificando nel dettaglio i criteri per la definizione dei conflitti nel rispetto dei principi fondamentali di appartenenza, trasparenza e responsabilità.