A livello nazionale la spesa complessiva del periodo gennaio-aprile 2019 si è attestata a 6.658,4 mln di euro, evidenziando uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% (5.634,7 mln di euro) pari a +1.023,7 mln di euro, corrispondente ad un’incidenza percentuale sul FSN del 17,55 %.
È quanto si legge nell’ultimo monitoraggio dell’Aifa (gennaio-aprile 2019) appena pubblicato che segna un peggioramento rispetto al mese precedente dove lo sforamento era di 845 mln e che vede solo 2 regioni su 21 a rispettare i tetti di spesa. Una spesa quindi sempre fuori controllo con le azioni per risparmiare che non si vedono.
La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN nel periodo gennaio-aprile 2019 calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del pay-back 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata a 2.644,9 mln di euro, evidenziando un valore analogo rispetto a quello dell’anno precedente.
I consumi, espressi in numero di ricette (196,5 milioni di ricette), mostrano un incremento pari allo +0,4% rispetto al 2018, mentre l’incidenza del
ticket aumenta dello 0,7% (+3,9 milioni di euro). Parallelamente si osserva un incremento del +1,8% (+132,9 milioni) delle dosi giornaliere dispensate.
Si conferma nello specifico il calo dei ticket fissi e la crescita di spesa per la differenza di prezzo che pagano i cittadini per l’acquisto di farmaci branded.
Nello specifico la
spesa farmaceutica convenzionata, che concorre al tetto di cui alla legge 236/2016, articolo 1 comma 399, cioè quella al netto degli sconti versati dalle farmacie, del payback 1,83% versato alle regioni dalle ditte e anche dei diversi pay-back versati sempre alle Regioni ma al lordo dei ticket regionali, è stata pari a 2.802,6 mln di euro che equivale ad una spesa di 217,79 mln sotto il tetto programmato.
La
spesa farmaceutica per acquisti diretti nei primi 4 mesi del 2019 si è attestata a 3,8 mld.Per la verifica del tetto programmato della spesa farmaceutica per acquisti diretti del 6,89% al netto dei pay-back vigenti e dei fondi per gli innovativi non oncologici e innovativi oncologici evidenzia un’incidenza del 10,16%, pari ad un disavanzo rispetto alla spesa programmata di +1.241 ml €.
Per i farmaci inseriti nel
fondo per i medicinali innovativi non oncologici la spesa gennaio-aprile è pari a 429 milioni di euro mentre per i medicinali inseriti nel fondo per i medicinali innovativi oncologici, la spesa gennaio-novembre è pari a 207 milioni di euro.